Sfruttare le fasce orarie giuste per il bucato consente di tagliare i consumi e alleggerire il peso delle spese familiari.
In casa è difficile rinunciare alla lavatrice. Il bucato si accumula ogni giorno e l’elettrodomestico che lo gestisce è tra i più indispensabili. Eppure, è anche tra quelli che incidono di più sui consumi elettrici. L’aumento dei prezzi dell’energia, ormai evidente su ogni bolletta, ha spinto molte famiglie a cambiare abitudini. Una delle soluzioni più semplici, eppure spesso ignorate, è scegliere con attenzione l’orario in cui far partire i lavaggi. Un piccolo gesto che può, nel tempo, portare a risparmi consistenti.
Fasce orarie e lavatrice: quando usare l’energia costa di più (e quando conviene)
Ogni giorno viene suddiviso in fasce orarie che corrispondono a costi differenti dell’energia. La più onerosa è la Fascia 1 (F1): dalle 8 alle 19 nei giorni feriali, momento in cui la richiesta complessiva di energia è più alta. Qui si concentrano i consumi delle aziende, degli uffici, delle abitazioni. E la lavatrice, se usata in queste ore, finisce per pesare di più in bolletta.
Diversa è la Fascia 2 (F2), che copre le ore serali e del primo mattino: dopo le 19 e prima delle 8. Il costo dell’elettricità in questa fascia si abbassa, perché cala la domanda. In molti contratti di fornitura elettrica, questa fascia rappresenta il compromesso migliore tra comodità e risparmio. C’è poi la Fascia 3 (F3), che si concentra nelle ore notturne — spesso dalle 22 alle 7 — dove il costo dell’energia è ancora più basso, ma usarla può creare disagi, specie in condominio.

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Usare la lavatrice nella fascia serale (subito dopo le 19) o al mattino presto permette di evitare le ore più care, senza dover fare il bucato di notte. Questa accortezza, replicata ogni giorno o ogni settimana, incide concretamente sul costo finale. E chi ha una funzione di avvio ritardato, può sfruttare questo vantaggio anche se non è fisicamente in casa all’ora giusta.
Le famiglie che fanno molti carichi, per numero di persone o per necessità particolari, possono trarre benefici immediati da questa semplice modifica organizzativa. Senza dover cambiare abitudini drastiche, il risparmio si accumula lavaggio dopo lavaggio. Una strategia utile e concreta, specialmente in un momento in cui le tariffe energetiche sono diventate meno prevedibili e più onerose per tutti.
Quanto si può risparmiare davvero cambiando l’orario del bucato
Spostare l’avvio della lavatrice in una fascia oraria meno costosa non sembra un’azione rivoluzionaria, ma nel lungo periodo lo è. La lavatrice è tra gli elettrodomestici più energivori e, se usata con frequenza, genera un impatto notevole sul totale della bolletta. Scegliere l’orario giusto consente di tagliare in modo silenzioso ma efficace la spesa, sfruttando ciò che le tariffe già prevedono.
Chi ha un contratto biorario o multiorario può verificare direttamente nelle bollette il differenziale di costo tra una fascia e l’altra. In alcuni casi, lavare nella fascia serale significa pagare il 30% in meno rispetto a una lavatrice fatta alle 10 del mattino. È un dato reale, che si ripete ad ogni ciclo.
In pratica, un nucleo familiare che usa la lavatrice 3 o 4 volte a settimana, scegliendo sempre la fascia più economica, può arrivare a risparmiare diverse decine di euro al mese. In un anno, la differenza si misura in centinaia di euro, senza bisogno di stravolgere la vita quotidiana. Serve solo un po’ di attenzione, qualche controllo in più, e magari l’uso intelligente della funzione “partenza ritardata” presente ormai su tutti i modelli recenti.
Va anche considerato che non serve abbassare la qualità del lavaggio. Usare programmi eco, evitare temperature elevate se non necessarie e caricare bene il cestello completano il quadro. L’insieme di queste scelte porta benefici diretti sia al portafoglio che all’ambiente. E permette di gestire con più serenità una voce di spesa che negli ultimi anni è diventata sempre più impegnativa.
Un’abitudine quotidiana come fare il bucato può così trasformarsi in un piccolo strumento di resistenza energetica, una risposta semplice a una situazione economica complicata. Non è solo una questione tecnica: è una questione di scelte consapevoli che, sommate, fanno davvero la differenza.
Perché pagare il doppio? Se cambi orario per la lavatrice costa veramente molto meno (e in pochi lo sanno) - reteriservealpiledrensi.tn.it






