Pandoro del supermercato, il miglior acquisto per Altroconsumo lo trovi al discount a 4 euro

Altroconsumo svela i risultati del test sui pandori 2025: chi sale sul podio, chi è bocciato e quali costano meno.

Morbido, burroso, profumato. Il pandoro è da sempre uno dei simboli più riconoscibili del Natale italiano. Fin dai primi giorni di novembre affolla gli scaffali, spesso in confezioni luccicanti, ma non tutti i pandori sono uguali. Dietro l’apparenza si nascondono differenze di qualità, ingredienti e gusto che solo un’analisi approfondita può svelare. Lo ha fatto Altroconsumo, che anche quest’anno ha messo alla prova i marchi più diffusi per aiutare i consumatori a scegliere il dolce giusto senza lasciarsi ingannare da marketing o confezioni.

Come viene valutato un pandoro e perché alcuni prodotti si distinguono

Il test condotto da Altroconsumo tra ottobre e novembre 2025 ha incluso dieci pandori acquistati nei principali supermercati e online. I criteri? Analisi chimiche in laboratorio, panel di assaggio e rilevazione dei prezzi medi al pubblico. Un approccio che combina oggettività scientifica e percezione soggettiva, come dovrebbe avvenire per ogni prodotto alimentare di largo consumo.

Ma cosa fa davvero la qualità di un pandoro? La normativa è precisa: la presenza di burro vero (almeno il 20% sull’impasto), uova fresche categoria A o tuorli (minimo 4%), lievito naturale e ingredienti ammessi come latte, aromi e malto. Sono vietati altri grassi, a eccezione del burro di cacao. Oltre alla ricetta, conta anche la morfologia del dolce: una forma a stella regolare, una crosta dorata, l’interno soffice e ben alveolato, senza sapori amari o retrogusti industriali.

Durante l’assaggio, i pandori migliori si distinguono per note delicate di burro e vaniglia, morbidezza uniforme, e una profumazione naturale. Alcuni campioni, invece, mostrano una consistenza secca, una dolcezza eccessiva o una fragranza artificiale. Un equilibrio difficile da ottenere, soprattutto nei prodotti destinati alla grande distribuzione, dove il prezzo gioca un ruolo centrale. Per questo, Altroconsumo ha anche indicato due “migliori acquisti”: pandori di buona qualità a un prezzo contenuto.

I risultati della classifica 2025 e le differenze tra marchi famosi e private label

Sul gradino più alto del podio, con 69 punti, si piazza il Pandoro Magnifico Tre Marie, il più costoso del gruppo con un prezzo medio di 14,06 euro. Un prodotto ricco, dal profilo sensoriale elevato, che conquista sia nei test di laboratorio che all’assaggio. Ma la vera sorpresa arriva dalle private label: il Pandoro Conad e quello Favorina di Lidl ottengono rispettivamente 67 e 63 punti, pur costando meno della metà. Sono loro i due “miglior acquisto” secondo Altroconsumo: qualità buona, gusto soddisfacente e prezzo sotto i 6 euro.

A metà classifica si trovano nomi storici del Natale italiano: Melegatti (62 punti), Maina (61), Bauli (61) e il Motta selezione Bruno Barbieri (61). Tutti ottengono valutazioni simili ma differiscono per prezzo, impasto e intensità aromatica. Il Motta, ad esempio, costa quasi il doppio rispetto a Bauli, pur avendo lo stesso punteggio complessivo.

In fondo alla lista compaiono marchi noti ma meno performanti: Balocco (60), Bistefani (58) e Paluani (54). Quest’ultimo è il fanalino di coda, penalizzato da una struttura più secca e un gusto meno equilibrato. Altroconsumo, però, sottolinea che tutti i pandori analizzati sono conformi alla legge, sicuri e privi di ingredienti controversi. Nessun allarme, quindi, solo una gerarchia di qualità utile per orientare la spesa natalizia.

Il test conferma che non sempre il prezzo è indice di eccellenza. Anzi, in molti casi, un prodotto ben bilanciato sotto i 6 euro può offrire un’esperienza gustativa piacevole e rispettosa della ricetta tradizionale. Per i consumatori attenti, questo significa poter portare in tavola un pandoro di qualità senza spendere troppo. In un periodo come quello natalizio, dove le spese aumentano in ogni ambito, fare scelte consapevoli anche tra i dolci può diventare un piccolo atto di equilibrio.