Olio d’oliva, già al supermercato riconosci il migliore: come capire se è un prodotto di qualità o da evitare

Scegliere un olio d’oliva di qualità è fondamentale per la salute: ecco come riconoscere prodotti autentici

L’olio d’oliva resta un pilastro imprescindibile della dieta mediterranea, apprezzato non solo per il sapore ma anche per le sue comprovate proprietà salutari. Tuttavia, la crescente domanda di questo prodotto ha portato a una proliferazione di offerte sul mercato, rendendo sempre più complesso orientarsi tra le varie marche disponibili nei supermercati. È cruciale saper riconoscere quali oli evitare per non compromettere la qualità della propria alimentazione e la salute.

Non è solo una questione di gusto: la scelta di un olio d’oliva di elevata qualità influisce direttamente sul benessere. Un prodotto autentico e ben lavorato è ricco di antiossidanti, acidi grassi monoinsaturi e molecole con proprietà antinfiammatorie, elementi fondamentali per contrastare lo stress ossidativo e migliorare la salute cardiovascolare. Al contrario, un olio di qualità inferiore può contenere additivi, essere stato ottenuto da olive trattate in modo inadeguato o miscelato con oli meno pregiati, perdendo così gran parte delle sue virtù nutrizionali e gustative.

Come riconoscere un olio d’oliva extra vergine di qualità

Il primo passo per un acquisto consapevole è l’accurata lettura dell’etichetta olio d’oliva. Il prodotto ideale dovrebbe essere:

• Estratto a freddo, preferibilmente tramite la prima spremitura delle olive, per mantenere inalterate le proprietà organolettiche.
• Di origine certificata: i migliori oli provengono da Italia, Spagna e Grecia, paesi che applicano standard qualitativi rigorosi e garantiscono un controllo accurato della filiera.
• Con un’acidità inferiore all’1%: un indicatore chiave di freschezza e qualità.
• Caratterizzato da un aroma fruttato e un sapore fresco, con note erbacee o di foglia verde, che testimoniano l’impegno nella lavorazione.
• Conservato in bottiglie di vetro scuro, per proteggerlo dalla luce e preservarne il profilo organolettico nel tempo.

Va sottolineato che il colore, sebbene spesso un segnale di freschezza, non è sempre un indicatore assoluto di qualità, poiché può variare in base alla varietà di olive utilizzata.

Secondo gli ultimi aggiornamenti delle associazioni dei consumatori e studi recenti, molte marche presenti sugli scaffali presentano criticità che ne sconsigliano l’acquisto. Tra gli elementi da tenere in considerazione per evitare prodotti di scarsa qualità vi sono:

• Oli con etichette che non indicano chiaramente il luogo di provenienza o che usano diciture generiche come “miscela di oli di oliva”, spesso sinonimo di miscele di oli di diverse origini e qualità inferiori.
• Prodotti offerti a prezzi insolitamente bassi, poiché un olio d’oliva extra vergine di qualità non può essere venduto a cifre eccessivamente competitive senza compromessi sulla materia prima o sul processo di lavorazione.
• Oli con diciture ingannevoli quali “olio d’oliva puro” o “di alta qualità” che non corrispondono alla denominazione “extra vergine”, che invece garantisce standard qualitativi controllati.
• Oli con date di scadenza ravvicinate o senza indicazione della data di raccolta, segno di un prodotto potenzialmente vecchio o mal conservato.

Per orientarsi nel vasto mercato degli oli, oltre all’etichetta, è utile affidarsi ai propri sensi e a qualche semplice test:

• Annusare l’olio: un olio d’oliva extra vergine autentico emana un profumo fresco, fruttato, con sentori di erba appena tagliata o foglie verdi.
• Assaggiare un piccolo assaggio: il gusto deve essere equilibrato, con una lieve nota amara e piccante che indica la presenza di polifenoli, antiossidanti naturali.
• Preferire bottiglie scure o lattine, che proteggono l’olio dalla luce, nemica della sua conservazione.

Inoltre, è consigliabile rivolgersi a produttori locali e piccole aziende agricole che garantiscono una maggiore trasparenza e attenzione nella filiera, spesso offrendo un prodotto più genuino rispetto alle grandi marche industriali.