Antiquariato: come va il mercato - Reteriservealpiledrensi.tn.itIl panorama dell’antiquariato nel 2025 si presenta ricco di novità e conferme, con un crescente interesse verso stili e materiali capaci di coniugare storia e versatilità in contesti contemporanei.
L’analisi del magazine americano House Beautiful, aggiornata con le opinioni di esperti internazionali come Margaret Schwartz di Modern Antiquarian e Noel Fahden, vicepresidente di Chairish, individua i pezzi d’epoca e le tendenze più ambite da collezionisti e appassionati in questo anno.
Il ritorno dei mobili gustaviani e degli arredi da giardino
Tra gli oggetti più desiderati nel mercato dell’antiquariato figurano senza dubbio i mobili gustaviani, un’elegante espressione del Neoclassicismo ispirata ai fasti di Versailles ma rivisitata in chiave sobria dal re di Svezia Gustavo III. Realizzati in legni locali come pino e betulla, dipinti con tonalità chiare, questi arredi si distinguono per la loro capacità di adattarsi senza soluzione di continuità sia a interni moderni sia a ambienti tradizionali rivisitati. Come sottolinea Margaret Schwartz, «i mobili gustaviani aggiungono carattere e un senso di storia agli spazi contemporanei, rendendoli un investimento ideale per chi cerca autenticità e stile».
Parallelamente cresce la popolarità degli arredi da giardino antichi, che stanno trasformando gli spazi esterni in vere e proprie estensioni degli ambienti interni. Vasi e urne in stile antico sono sempre più scelti per ospitare piante, mentre tavoli in pietra riscuotono successo per la loro durabilità e la patina naturale che sviluppano con il tempo. Non meno ricercati sono gli animali di pietra, elementi distintivi che valorizzano terrazze e giardini conferendo un’impronta storica e raffinata.
Novità sull’antiquariato – Reteriservealpiledrensi.tn.it
Un’altra tendenza emergente nel 2025 riguarda i pannelli e gli schermi dipinti, apprezzati per la loro duplice funzione di divisori d’ambiente e opere d’arte. Noel Fahden evidenzia il loro «tocco artistico», mentre Elizabeth Pash, designer e collezionista, li definisce “gli eroi non celebrati dell’interior design”. Questi elementi conferiscono personalità e unicità agli spazi, risultando perfetti per chi desidera un arredamento distintivo e ricco di storia.
Il vetro di Murano, con particolare enfasi sugli esemplari “a balze”, sta vivendo una vera e propria rinascita nel mercato antiquario. Questi pezzi, che comprendono lampadari, lampade e specchi, sono realizzati sull’isola di Murano da oltre 1.500 anni e si distinguono per una «eleganza giocosa», secondo Fahden. L’arte vetraria muranese non solo aggiunge un tocco di lusso a qualsiasi ambiente, ma diventa un vero e proprio gioiello da collezione, capace di valorizzare abitazioni e spazi pubblici con la sua luce morbida e raffinata.
L’estetica ispirata ai ranch e ai temi equestri ha trovato nuova linfa grazie all’influenza culturale di serie televisive come Yellowstone. Questo ha portato a un aumento della domanda di oggetti con motivi equestri, come sculture, tessuti e dipinti a tema, ma anche di piccoli oggetti d’epoca come i tagliacarte a forma di cavallo degli anni ’30. Gli appassionati cercano così di integrare questi elementi evocativi in ambienti che desiderano raccontare storie di tradizione e avventura.
Infine, cresce l’interesse per l’opale e l’opalino, materiali che stanno guadagnando terreno tra collezionisti esperti e neofiti dell’antiquariato. Pezzi come lampade Art Déco, vasi e ciotole in questi materiali donano una lucentezza soffusa agli spazi, senza ricorrere a esagerazioni decorative. Fahden osserva come «l’opale e l’opalino affascinino per la loro capacità di illuminare gli ambienti con una luce delicata e sofisticata, ideale per chi ricerca eleganza senza eccessi».
Queste tendenze riflettono un desiderio crescente di recuperare il passato attraverso oggetti che parlano di artigianato, storia e bellezza senza tempo, capaci di dialogare con il design moderno e di arricchire con personalità ogni ambiente abitativo.
