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Nel cuore di Roma si nasconde un piccolo “Duomo di Milano”: una bellezza conosciuta da pochissimi

Chiesa del Sacro Cuore del SuffragioIl neogotico a Roma e l'eredità di padre Jouët - reteriservealpiledrensi.tn.it

Nel cuore del quartiere Prati, una chiesa neogotica nasconde opere d’arte rare e un museo unico in Europa dedicato al Purgatorio.

C’è un luogo a Roma dove l’architettura, l’arte sacra e il mistero si incontrano in un modo che pochi si aspettano. Chi passa lungo il Lungotevere Prati nota una chiesa che spicca tra gli edifici moderni del quartiere: guglie, archi rampanti, rosoni traforati. È la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, soprannominata “il piccolo Duomo di Milano” per via del suo stile neogotico, rarissimo nella Capitale. Costruita tra fine ’800 e inizio ’900, colpisce non solo per la facciata ma per quello che custodisce all’interno: una statua commovente in marmo di Carrara, un altare imponente, e un museo sulle anime del Purgatorio. Una visita qui non è soltanto un momento spirituale, ma anche un viaggio affascinante nella storia meno nota di Roma.

Il neogotico a Roma e l’eredità di padre Jouët

Siamo tra il 1894 e il 1917, quando padre Victor Jouët, sacerdote francese con una forte devozione per le anime del Purgatorio, promuove la costruzione di una nuova chiesa lungo il Tevere. L’intento è chiaro: dare un luogo simbolico e spirituale alla memoria delle anime sofferenti. Il progetto viene affidato all’architetto Giuseppe Gualandi, che si ispira esplicitamente allo stile gotico, riprendendo forme slanciate, vetrate istoriate e una ricca decorazione architettonica. L’effetto è potente: nel cuore di Roma, dove il barocco domina ovunque, nasce un unicum visivo, consacrato ufficialmente nel 1921.

Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio

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All’interno si apre una navata centrale luminosa, scandita da archi ogivali, con uno stile che richiama le grandi cattedrali europee. Il maestoso altare maggiore, restaurato di recente, accoglie una statua del Sacro Cuore opera di Giuseppe Caetani. Tutt’intorno, le vetrate colorate raccontano episodi legati alla preghiera per le anime purganti, creando un’atmosfera suggestiva. Ma la vera sorpresa è in fondo alla navata laterale, dove ha sede il Museo delle Anime del Purgatorio, uno dei pochi al mondo dedicati a questo tema. Oggetti, libri e fotografie raccontano presunti segni lasciati da anime bisognose di suffragi, impressi su vestiti, mobili e fogli di preghiera. Reperti reali, custoditi da oltre un secolo, che sfidano razionalità e fede.

Il Cristo Velato e il fascino silenzioso di Prati

Nel 2025, la chiesa ha accolto una nuova opera che attira visitatori e curiosi: “Oltre il velo”, conosciuto come il Cristo Velato di Sirsi. Si tratta di una statua in marmo di Carrara, realizzata da Albino Sirsi, che ritrae Cristo deposto sotto un velo sottile, capace di mostrare ogni dettaglio con una precisione quasi irreale. L’opera, esposta fino al 6 gennaio 2026, è un omaggio silenzioso e potente al dolore, alla redenzione, alla delicatezza del sacro. Ricorda da vicino il più noto Cristo Velato di Napoli, ma con una sensibilità che ne fa un’opera unica.

Chi vuole visitare la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio può raggiungerla facilmente: si trova in Lungotevere Prati 12, a pochi minuti a piedi dalla metro A (fermata Lepanto) o da Castel Sant’Angelo. Le linee autobus che attraversano la zona sono numerose e la fermata di treno San Pietro (FL5) dista circa 20 minuti a piedi. A pochi passi, c’è anche via Cola di Rienzo, tra le più amate per lo shopping, e un’ampia scelta di gelaterie e bar storici affacciati sul Tevere.

Il quartiere Prati, dove sorge questa chiesa, non è solo un punto di passaggio per turisti. È una delle zone più eleganti di Roma, amata da chi cerca tranquillità, bellezza e servizi. Ricco di palazzi in stile umbertino e liberty, offre scuole, negozi, ristoranti e una posizione strategica per chi lavora in centro o vuole muoversi facilmente. Non a caso, è una delle aree più richieste anche dal mercato immobiliare. Vivere qui significa camminare ogni giorno tra strade alberate, a pochi metri dalla storia, dall’arte e da angoli segreti come questa chiesa.

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