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Medico di base, in pochi conoscono il vero stipendio: la cifra ti lascerà senza parole

Stipendio medico di baseLo stipendio dei medici di base in Italia - (reteriservealpiledrensi.tn.it)

Quanto guadagna un medico di base in Italia? Una domanda che si pongono in molti, cui oggi, noi, siamo in grado di rispondere

Questo professionista, che svolge un ruolo centrale all’interno del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), si distingue per un compenso che, pur essendo sopra la media nazionale, è influenzato da numerosi fattori. Seppur spesso si parli di stipendi elevati, la realtà delle cifre è più complessa di quanto possa sembrare, con una serie di variabili che determinano il reddito finale.

Non esiste una cifra unica che possa descrivere il guadagno di un medico di medicina generale (MMG), in quanto questo dipende da molteplici variabili, tra cui l’esperienza, il numero di pazienti e la gestione dello studio.

Quanto guadagna un medico di base?

Secondo i dati più recenti, aggiornati al 2025, il reddito lordo annuale di un medico di base si aggira tra gli 85.000 e i 90.000 euro, ma può variare considerevolmente: in situazioni meno favorevoli, il guadagno può scendere a circa 64.000 euro lordi, mentre in casi eccezionali, con medici di lunga esperienza e una clientela molto numerosa, può arrivare anche a 120.000 euro lordi.

Medico di base stipendio

Quanto guadagna un medico di base? – (reteriservealpiledrensi.tn.it)

Tuttavia, il guadagno netto che il medico percepisce è decisamente inferiore a quello lordo. Dopo le detrazioni fiscali (IRPEF), i contributi previdenziali all’ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici) e le spese di gestione dello studio, il medico di base porta a casa circa 40.000-50.000 euro netti all’anno, equivalenti a circa 3.000-4.000 euro al mese. Questa cifra è comunque ben sopra la media nazionale, ma va considerato che il medico di famiglia, pur essendo convenzionato con il SSN, è un libero professionista che deve sostenere numerosi costi di gestione.

L’entità del reddito di un medico di base dipende da vari fattori. Il principale di questi è il numero di pazienti a cui è assegnato. Ogni medico ha un numero massimo di assistiti che può seguire, solitamente 1.500 per legge, anche se in alcune aree del Paese questo limite può essere temporaneamente aumentato per fronteggiare carenze di personale. Maggiore è il numero di pazienti, più alto è il guadagno, poiché ogni paziente rappresenta una quota annuale che costituisce la parte principale del reddito. L’anzianità di servizio gioca un ruolo fondamentale: un medico con molti anni di carriera può ottenere una retribuzione più alta grazie all’accumulo di esperienza e competenze specialistiche. In casi eccezionali, un medico con oltre 20 anni di carriera può arrivare a guadagnare anche oltre 160.000 euro lordi annui.

Pur essendo una professione legata al SSN, i medici di base non sono dipendenti pubblici, ma liberi professionisti convenzionati. Questo li differenzia nettamente dai medici ospedalieri, che sono inquadrati come dirigenti pubblici con stipendi fissi regolati da un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). Per fare un confronto, nel 2025, un medico ospedaliero “neoassunto” guadagna circa 60.000 euro lordi all’anno, con una retribuzione netta mensile che varia tra 2.700 e 3.100 euro. I primari, invece, arrivano a guadagnare fino a 110.000 euro lordi all’anno, con uno stipendio netto mensile tra 4.500 e 5.500 euro.

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