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Mamme e Famiglie, cambia tutto: ecco le agevolazioni in arrivo nel 2026

sostegno economico famiglieIn arrivo un sostegno economico alle mamme e alle famiglie - reteriservealpiledrensi

Sostegni più ampi, criteri aggiornati e nuovi aiuti: cosa sta per cambiare davvero per i nuclei familiari.

Negli ultimi anni il tema del sostegno alle famiglie è diventato centrale nel dibattito pubblico. L’aumento del costo della vita, le difficoltà legate al lavoro e la gestione dei figli hanno reso sempre più necessario un sistema di aiuti chiaro e accessibile, soprattutto per chi non ha competenze tecniche in materia fiscale o previdenziale.

La Legge di Bilancio che guarda al 2026 introduce una serie di interventi pensati per rispondere a queste esigenze con un pacchetto articolato che coinvolge mamme lavoratrici, famiglie con redditi medio-bassi, genitori separati e nuclei con figli in età scolare.
Tra le misure più attese e rilevanti c’è anche il rifinanziamento della carta Dedicata a te, uno strumento che negli ultimi anni ha rappresentato un aiuto concreto per affrontare le spese essenziali. Ma il quadro complessivo è più ampio e merita di essere spiegato con parole semplici.

Più sostegno alle mamme che lavorano

Uno degli interventi più importanti riguarda le madri lavoratrici con almeno due figli. Dal 2026 il contributo mensile destinato a questa categoria viene aumentato, passando da 40 a 60 euro al mese. Per accedere all’aiuto sarà necessario avere un Isee non superiore a 40.000 euro. L’età del figlio più piccolo non dovrà superare i 10 anni, limite che sale a 18 anni per le famiglie con tre o più figli.
Accanto al contributo economico è previsto anche un incentivo per le assunzioni: le aziende che assumono donne con almeno tre figli potranno beneficiare di un’esenzione contributiva fino a due anni.

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Con la carta Dedicata a te il sostegno economico arriva direttamente dove serve di più-reteriservealpiledrensi

Un’altra novità significativa riguarda il calcolo dell’Isee, l’indicatore che determina l’accesso a molti bonus. Dal 2026 il numero dei figli peserà maggiormente nel calcolo e aumenterà il valore della prima casa che non viene conteggiato. In pratica, più famiglie potranno rientrare nelle soglie richieste per ottenere aiuti comunali e servizi sociali.

Viene confermato e rafforzato il fondo destinato alla carta Dedicata a te, pensata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Il rifinanziamento consentirà di proseguire con l’erogazione della carta anche nel 2026, offrendo un supporto diretto alle famiglie in maggiore difficoltà economica.

Sul fronte istruzione arrivano nuovi aiuti per le famiglie con Isee fino a 30.000 euro. Sono previsti contributi per i libri scolastici e un bonus annuale per chi sceglie scuole paritarie. Vengono inoltre stanziate risorse per i centri estivi, utili a conciliare lavoro e gestione dei figli durante i mesi estivi. Non manca l’attenzione allo sport: un bonus agevolerà l’iscrizione dei minorenni a corsi sportivi, mentre sono previste borse di studio per studenti universitari meritevoli in ambito sportivo.

Tra le novità figurano anche fondi per i genitori separati che devono trovare una nuova abitazione e la creazione di un fondo dedicato ai caregiver familiari, cioè a chi assiste anziani o persone non autosufficienti. Misure diverse tra loro, ma accomunate da un obiettivo: rendere il sistema di sostegno più vicino ai bisogni reali delle famiglie.

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