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Lo chiamano “il tavolato lunare”; è uno dei paesaggi più suggestivi in Italia: lo vedi una volta e lo ricorderai per sempre

Il tavolato lunare in ItaliaUn paesaggio italiano ricorda la superfice lunare, ecco dove si trova - reteriservealpiledrensi.tn.it

Il Tavolato Lunare è uno dei paesaggi più sorprendenti d’Italia, talmente particolare da sembrare scolpito da un altro mondo.

Ci sono luoghi che riescono a stupire ancora prima di capirli, luoghi che infatti ti catturano con un solo sguardo e ti fanno venire voglia di scoprire ogni loro dettaglio. Il cosiddetto “tavolato lunare” appartiene a questa categoria ristretta.

È uno di quei posti che cambiano il ritmo del viaggio, perché appena arrivi ti sembra di aver messo piede in un paesaggio che non ha nulla a che vedere con ciò a cui siamo abituati. Le forme, i colori, il silenzio che avvolge tutto, l’aria sottile che spinge a respirare più lentamente, creano un’atmosfera quasi ipnotica.

Uno dei paesaggi più belli dell’Italia

Il nome “tavolato lunare” non è un vezzo poetico, ma una descrizione reale, precisa, quasi tecnica. Si tratta infatti di un vastissimo pianoro d’alta quota, uno dei più imponenti del nostro Paese. Un altopiano che si estende per circa 10 chilometri in lunghezza e 5 in larghezza, quindi una superficie totale di circa 50 chilometri quadrati, corrispondenti più o meno a 5000 ettari di territorio dolomitico. Numeri che già da soli raccontano la grandiosità del luogo, ma ciò che colpisce davvero è la sua geometria naturale. Perché, nonostante la presenza di valline, piccole depressioni, laghetti, creste, fratture e crepacci, l’altopiano appare sorprendentemente uniforme a un primo sguardo. Una distesa quasi piatta, un enorme tavolo di roccia che sembra scolpito da una mano extraterrestre.

Ed è proprio qui che il paesaggio rivela la sua identità. Il “tavolato lunare” non è un’invenzione recente, ma un’area ben precisa: l’Altopiano della Rosetta, un gioiello incastonato nel cuore delle Pale di San Martino. Siamo in uno dei sistemi più vasti e spettacolari dell’intero arco dolomitico, un luogo dove le montagne diventano architetture perfette e l’altitudine contribuisce a rendere tutto ancora più irreale. L’altopiano si trova infatti tra i 2500 e i 2750 metri, in un punto che offre una vista sconfinata e un silenzio capace di far percepire la montagna in tutta la sua intensità.

L’Altopiano della Rosetta, paesaggio stupendo tutto italiano – reteriservealpiledrensi.tn.it

Secondo la classificazione internazionale delle Alpi SOIUSA, ci troviamo nel Gruppo delle Pale di San Martino, precisamente all’interno del Supergruppo Pale di San Martino – Feruch. Una zona che ha fatto innamorare geologi, escursionisti, fotografi e viaggiatori da ogni parte del mondo. Ma non solo: l’UNESCO ha inserito questa meraviglia nel suo elenco ufficiale dei patrimoni dolomitici. L’Altopiano della Rosetta rientra infatti nel Sistema 3, chiamato “Pale di San Martino – San Lucano – Dolomiti Bellunesi e Vette Feltrine”, uno dei nove sistemi riconosciuti e tutelati a livello internazionale.

Camminare qui è un’esperienza che resta dentro. Ogni passo rivela un dettaglio nuovo, anche se l’occhio, alla prima impressione, registra un’uniformità quasi perfetta. Il contrasto tra la vastità del piano e la verticalità delle pareti dolomitiche tutto intorno crea una sensazione che difficilmente si dimentica. È uno di quei luoghi che fanno riflettere su quanto la natura possa essere creativa, potente e allo stesso tempo armoniosa. E forse è proprio questa combinazione a rendere l’Altopiano della Rosetta una delle mete più affascinanti da scoprire in Italia, un viaggio che merita di essere vissuto con calma, senza fretta, perché ogni dettaglio ha qualcosa da raccontare.

Il tavolato lunare è un incontro tra geologia e poesia, tra roccia e immaginazione. Un posto che non assomiglia a nulla e che proprio per questo conquista. Chi ama i paesaggi che sanno sorprendere non può che annotarlo subito nella lista dei viaggi da fare almeno una volta nella vita.

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