Le festività natalizie rappresentano un’occasione imperdibile per immergersi nell’eccellenza della cucina italiana.
Quest’anno, la scena gastronomica si arricchisce con 22 nuovi monostellati, l’ingresso di due ristoranti che hanno conquistato la seconda stella Michelin e, soprattutto, un ristorante che ha raggiunto la prestigiosa terza stella Michelin, un riconoscimento che eleva ulteriormente il livello dell’offerta culinaria italiana.
Tra i protagonisti indiscussi di questa stagione c’è senza dubbio Michelangelo Mammoliti, chef piemontese che ha appena festeggiato la terza stella Michelin con il suo ristorante La Rei Natura all’interno del Boscareto Resort di Serralunga d’Alba. Il suo menu per il pranzo di Natale 2025, intitolato “Natale 2025 in Langa”, propone un percorso gastronomico raffinato a 280 euro a persona, con abbinamento vini opzionale a 160 euro per sei calici. La sua cucina è un incontro tra la tradizione piemontese e la modernità, un’espressione della natura e dei profumi locali, con piatti come le Capesante cloutée all’alga kombu e la Faraona glassata alla Marengo. Mammoliti, che ha perfezionato la sua arte al fianco di maestri come Alain Ducasse e Pierre Gagnaire durante la sua esperienza francese, ha saputo portare nel cuore delle Langhe una cucina d’eccellenza che celebra il territorio senza rinunciare all’innovazione.
I menu esclusivi dei ristoranti stellati per il Natale 2025
Non solo Mammoliti: in Veneto, il ristorante Famiglia Rana di Oppeano, fresco di seconda stella Michelin sotto la guida dello chef Francesco Sodano, offre per le feste un’esperienza a scelta tra diversi menu degustazione invernali, da 130 a 185 euro, con abbinamenti vini proporzionati. Sodano preferisce lasciare libertà ai commensali, evitando menu fissi per il Natale, ma garantendo comunque la qualità delle sue creazioni firmate.
Spostandosi in Liguria, il ristorante Rezzano Cucina e Vino di Sestri Levante propone a 120 euro un menu di Natale che coniuga passione, memoria e stagionalità, con piatti tradizionali come i Cappelletti in brodo e il Cappon Magro. In controtendenza rispetto al vicino Cracco di Portofino, chiuso per il riposo invernale, Rezzano rimane aperto con una proposta che celebra la cucina di famiglia e il territorio della Riviera ligure di Levante.
A Milano, il ristorante stellato Procaccini, guidato dallo chef Emin Haziri, allievo di Antonino Cannavacciuolo, offre un menu di Natale a 280 euro che si distingue per una cucina moderna e creativa, con piatti sorprendenti come gli Spaghetti del Pastificio Graziano con anguilla affumicata e il Branzino con tartufo nero.

Proposte di alta cucina tra tradizione e innovazione (www.reteriservealpiledrensi.tn.it)
A Origgio, nel comasco, lo chef Andrea Martinelli del ristorante Olio presenta un menu di Natale a base di pesce a 100 euro, inserito in un contesto unico che unisce cucina e arte contemporanea. Tra le portate spiccano il Baccalà mantecato con noci e peperoni e lo Scorfano all’acqua pazza con pomodorini del Piennolo del Vesuvio.
In Alto Adige, il ristorante Porcino del Badia Hill Hotel a Badia, guidato dallo chef Marco Verginer, propone un menu natalizio a 120 euro che fonde sapori montani con citazioni mediterranee, esaltando ingredienti locali come il Risotto dry aged con pino mugo e ricotta agli agrumi e il Filetto di vitello con cavolfiore e funghi Shiitake.
A Firenze, la nuova stella Michelin conquistata da Luca’s, ristorante dell’hotel La Gemma e guidato da Paulo Airaudo, si riflette in un menu della Vigilia a 170 euro, caratterizzato da portate come la Ventresca di tonno con caviale e il Risotto al limone con crostacei. Luca’s offre anche un pacchetto esclusivo con soggiorno e cena, ideale per chi desidera vivere un’esperienza natalizia completa.

Le eccellenze romane e napoletane per le feste- reteriservealpiledrensi.tn.it
Roma si conferma una delle capitali della ristorazione stellata con il ristorante La Terrazza dell’Hotel Eden, dove lo chef Salvatore Bianco propone due menu per la Vigilia e il pranzo di Natale, rispettivamente a 290 e 270 euro. La cucina campana di Bianco si esprime attraverso piatti come il Calamaro glassato con caviale Asetra e bergamotto e il Filetto di manzo delle feste.
Sempre nella Capitale, il ristorante stellato Ineo dell’Anantara Palazzo Naiadi, con lo chef Heros De Agostinis, presenta un menu di Natale articolato in sette portate a 330 euro, con abbinamento vini incluso. Tra le specialità, la Ricciola marinata agli agrumi e i Tortellini di arzilla con broccoli e zafferano. Per il pranzo di Natale è previsto un menu più snello a 170 euro, con alternative di carne e pesce.
A Napoli, il ristorante Alain Ducasse Napoli all’interno dell’Hotel Romeo propone un menu esclusivo per la Vigilia a 350 euro, che unisce la tradizione partenopea ai grandi classici francesi. Tra i piatti, la Cicerchia dei Campi Flegrei con trippa di baccalà e caviale Kristal e gli Ziti spezzati con lardo di maiale nero casertano e tartufo bianco, un omaggio alla ricchezza e complessità della cucina locale reinterpretata con eleganza.
Queste proposte stellate dimostrano come il Natale 2025 possa trasformarsi in un’esperienza culinaria memorabile, dove la qualità, la creatività e il rispetto per il territorio si fondono per offrire ai gourmet un regalo prezioso e indimenticabile.
I menu esclusivi dei ristoranti stellati per il Natale 2025 (www.reteriservealpiledrensi.tn.it) 






