La settimana bianca non è più un miraggio: questa è la stazione sciistica più economica d’Europa ed è bellissima

Skipass a 32 euro, birra a 1 euro e hotel a 60 a notte: ecco perché Bansko sta conquistando migliaia di sciatori europei.

In una stagione sciistica in cui i prezzi in Italia toccano nuovi record, con un giro d’affari previsto di oltre 12 miliardi di euro, trovare una settimana bianca low cost sembra quasi impossibile. Alberghi, skipass, scuole sci e ristorazione segnano rincari medi tra il 4 e il 9%, spingendo molti a cercare alternative fuori dai soliti confini. Ed è proprio a poche ore di volo dall’Italia che si trova la stazione sciistica più economica d’Europa, secondo l’European Ski Index: si chiama Bansko, si trova in Bulgaria e attira ogni anno sempre più sciatori grazie ai suoi prezzi imbattibili.

Nonostante sia spesso ignorata dal turismo di massa, Bansko offre tutto ciò che serve per una vacanza sulla neve: 75 chilometri di piste, 14 impianti di risalita, prezzi contenuti e una qualità sorprendente, il tutto incorniciato dalle montagne del Pirin, dichiarate patrimonio mondiale dell’UNESCO. È un luogo che coniuga accessibilità economica e divertimento, perfetto per famiglie, gruppi di amici o sportivi in cerca di una destinazione alternativa alle Alpi.

Bansko, dove lo skipass costa 32 euro e la birra 1: così la Bulgaria sfida le Alpi

Secondo i dati più recenti, uno skipass giornaliero per adulti costa solo 32 euro, una cifra nettamente inferiore rispetto alla media italiana o francese. Per dare un’idea del divario, a Zermatt, in Svizzera, si può arrivare a pagare oltre 80 euro al giorno. E mentre nei rifugi alpini un pranzo veloce può superare i 20 euro, a Bansko una birra da mezzo litro costa solo 1 euro, e anche i pasti nei ristoranti locali mantengono prezzi accessibili senza rinunciare alla qualità.

Anche il pernottamento è competitivo: una notte in hotel 3 stelle si aggira intorno ai 60 euro, colazione inclusa. Non mancano poi le alternative più economiche, come guesthouse e appartamenti, che abbassano ulteriormente il costo di una vacanza sulla neve. La cittadina offre oltre 150 tra bar e ristoranti, spa, negozi e un’atmosfera vivace ma mai caotica. Bansko ha anche ospitato in passato tappe della Coppa del Mondo di sci, confermandosi come destinazione di livello internazionale nonostante le dimensioni contenute.

Gli impianti portano gli sciatori fino a 2.580 metri di altitudine, garantendo una buona qualità della neve per gran parte della stagione invernale. E anche se le piste non sono estese quanto quelle delle Dolomiti, il rapporto qualità-prezzo è uno dei migliori in Europa. A differenza delle località più blasonate, qui si può vivere l’esperienza della settimana bianca senza spendere una fortuna, con la possibilità di prenotare pacchetti tutto compreso sempre più diffusi tra le agenzie di viaggio.

Come raggiungere Bansko dall’Italia (e quanto si spende davvero per arrivarci)

Non esistono voli diretti per Bansko, ma il tragitto è più semplice di quanto si pensi. La soluzione più veloce è volare a Sofia, la capitale bulgara, servita da diverse compagnie low cost in partenza dai principali aeroporti italiani. In alcuni periodi dell’anno, i biglietti andata e ritorno si trovano anche sotto i 50 euro, prenotando con anticipo. Una volta arrivati, si può scegliere tra noleggiare un’auto, opzione comoda e veloce, oppure affidarsi ai mezzi pubblici, che collegano la città alla località sciistica in meno di due ore.

Grazie alla crescente popolarità di Bansko, molte agenzie stanno iniziando a proporre pacchetti vacanza con volo, hotel e skipass inclusi, rendendo ancora più semplice organizzare il viaggio. Per chi preferisce restare in Italia, un’alternativa interessante rimane Cervinia, che figura comunque al terzo posto tra le località sciistiche più economiche d’Europa. Ma se l’obiettivo è risparmiare senza rinunciare alla qualità, la Bulgaria si conferma una scelta sorprendente ma efficace.