La cultura vale oro: se hai questi libri in libreria sei ricchissimo, valgono una vera fortuna

Dalle prime edizioni rinascimentali ai capolavori moderni: alcuni volumi rarissimi raggiungono cifre da capogiro nelle aste internazionali.

Quando si parla di collezionismo la mente va ai francobolli, alle monete, recentemente anche ai dischi, ma raramente ai libri. Eppure, ci sono libri che se si posseggono possono davvero cambiare la vita. Un numero ristretto di volumi, infatti, è oggi al centro di un mercato collezionistico che muove cifre milionarie, attirando investitori e bibliofili da ogni parte del mondo.

Ovviamente più un libro è raro, completo e conservato in condizioni impeccabili, più cresce il suo prezzo. E quando parliamo di copie uniche o tirature minime, l’asticella si alza fino a raggiungere livelli impressionanti. Non solo testi antichi sopravvissuti nei secoli, ma anche opere moderne stampate in pochissimi esemplari: tutte accomunate da un elemento fondamentale, l’eccezionalità.

In un’epoca in cui il digitale sembra dominare, la carta riscopre il suo potere esclusivo. Possedere anche solo uno di questi volumi significherebbe ritrovarsi in casa un investimento da museo. E sì: potrebbero letteralmente cambiare la vita di chi li conserva ancora inconsapevolmente in libreria.

La classifica dei libri preziosi

Al vertice della classifica dei libri più costosi del pianeta c’è il celebre manoscritto di Leonardo da Vinci noto come Codice Leicester, un quaderno di appunti che raccoglie studi scientifici, osservazioni naturali e schizzi realizzati dal genio toscano. Composto da poche decine di fogli annotati al rovescio, è considerato uno dei documenti più importanti della storia. Oggi appartiene a Bill Gates, che negli anni Novanta lo acquistò per una cifra pari a circa 30 milioni di euro, rendendolo uno dei volumi più preziosi mai battuti all’asta.

Accanto al capolavoro leonardesco, un altro testo da record è la versione originale della Magna Carta del 1215. Pilastro della storia giuridica europea, esiste in un numero estremamente limitato di copie autentiche. Una di esse è stata acquistata per oltre 20 milioni di euro (si dice da David Rubenstein) a confermare quanto il valore storico possa tradursi in un prezzo eccezionale.
A seguire troviamo il Vangelo di St Cuthbert, uno dei primi libri rilegati in forma moderna, miracolosamente sopravvissuto dall’VIII secolo. Le sue dimensioni ridotte, la rilegatura integra e la provenienza lo rendono un simbolo unico della tradizione manoscritta europea. Un esemplare è stato acquistato per oltre 13 milioni di euro.

Nella stessa fascia di prezzo rientra anche il Bay Psalm Book, il primo libro stampato sul suolo americano nel XVII secolo. Ne sopravvivono solo undici copie, e una di queste è stata aggiudicata per una cifra simile a quella del Vangelo di St Cuthbert. A ruota segue il Rothschild Prayer Book, un manoscritto fiammingo del Cinquecento riccamente miniato che oggi vale oltre 12 milioni di euro.
Tra i volumi più desiderati dai collezionisti non possono mancare alcune opere illustrate, come Birds of America di James Audubon, un monumentale catalogo di uccelli nordamericani realizzato con illustrazioni ad acquerello. Le sue copie originali hanno toccato gli 11 milioni di euro. Non meno prestigiosi sono i Racconti di Canterbury nella loro prima edizione del Trecento, il First Folio di Shakespeare del 1623 — oggi ridotto a poche centinaia di esemplari — e la Bibbia di Gutenberg, il testo che ha inaugurato l’era della stampa. Ciascuno di questi può valere milioni.

Chiude la lista un libro molto più recente ma di eccezionale rarità: Le fiabe di Beda il Bardo di J.K. Rowling, create in soli sette esemplari decorati a mano. Una copia è stata venduta per oltre 3 milioni di euro, dimostrando che anche la letteratura contemporanea può diventare oggetto da collezione. Il mercato dei libri rari continua a crescere, e dietro ogni volume c’è una storia che attraversa secoli, passioni e collezioni private.