In soffitta, hai un vero tesoro nascosto: se non li hai buttati ti ci paghi il mutuo

Il boom del collezionismo videoludico fa schizzare alle stelle il valore di giochi e console anni ’80-’90: ecco quali titoli possono valere migliaia di euro.

Il mercato dei videogiochi vintage continua a registrare una crescita senza precedenti, spinto da una rinnovata passione per il retrogaming e il collezionismo di titoli storici. Tra gli appassionati e i collezionisti, alcuni giochi degli anni ’80 e ’90 stanno raggiungendo quotazioni stellari, superando spesso la soglia dei 1.000 euro, e in alcuni casi arrivando a valori da capogiro. Andiamo a scoprire quali sono i titoli più preziosi e perché oggi rappresentano veri e propri tesori nascosti.

Il valore crescente dei giochi vintage: un fenomeno in espansione

Il fascino per il retrogaming non è mai stato così forte come negli ultimi anni: se da una parte si producono videogiochi sempre più sofisticati e cinematografici, dall’altra si assiste a un boom di interesse per le console d’epoca e i giochi classici. La rarità, la storia e lo stato di conservazione di determinate cartucce o titoli contribuiscono a far lievitare il loro valore di mercato.

Un esempio emblematico è il titolo Mega Man X3, uscito nel 1996 per Super Nintendo. Questo gioco, sviluppato da Capcom, è uno dei più ricercati dagli appassionati per la sua rarità, dovuta anche al fatto che venne prodotto in poche copie proprio durante il declino del SNES. Una copia completa di Mega Man X3 può superare tranquillamente i 1.000 euro, mentre la sola cartuccia si mantiene su quotazioni comunque elevate.

Un altro titolo che ha raggiunto uno status leggendario tra i collezionisti è Panzer Dragoon Saga, sviluppato dal Team Andromeda e pubblicato da SEGA nel 1998 per la console Sega Saturn. Questo gioco di ruolo, parte della celebre serie Panzer Dragoon, è considerato un vero e proprio gioiello per la sua estrema rarità e la qualità rivoluzionaria per l’epoca, tanto da essere paragonato a titoli come Final Fantasy VII. La limitata diffusione della Sega Saturn, unita al numero ristretto di copie prodotte, ha fatto sì che oggi una copia di Panzer Dragoon Saga possa raggiungere cifre prossime ai 1.500 euro sul mercato del collezionismo.

Salendo ulteriormente nella scala del valore, troviamo King of Fighters 2000 nella rara versione inglese. Questo settimo capitolo della saga di SNK è stato prodotto in appena un centinaio di copie prima della bancarotta dell’azienda. La rarità assoluta e lo storico valore del brand fanno sì che ogni copia valga tra i 3.500 e i 5.000 euro, rendendolo uno dei titoli più ambiti dagli intenditori di videogiochi vintage.

Tra i titoli degli anni ‘80 spiccano due esempi che, se posseduti in buone condizioni, possono fruttare cifre paragonabili al valore di un’automobile.

Il primo è la versione di Tetris per le console SEGA Genesis e Megadrive. Questo gioco, tra i più rari mai prodotti, conta solo una decina di copie a causa di controversie legali sui diritti di pubblicazione, che erano riservati esclusivamente a Nintendo. Di conseguenza, il valore di un esemplare di Tetris per SEGA può oscillare dai 2.800 fino a 15.000 euro, a seconda dello stato di conservazione.

Ancora più sorprendente è il caso di Birthday Mania per Atari 2600, un titolo bizzarro e poco riuscito in cui l’obiettivo era soffiare sulle candeline e scoppiare palloncini davanti a una schermata personalizzata. Nonostante il flop commerciale, la scarsissima diffusione del gioco ha fatto sì che oggi le rarissime copie superstiti valgano cifre che superano i 32.000 euro.

L’Atari 2600, console più diffusa negli anni ’80, è quindi il supporto di un vero e proprio “tesoro nascosto” per i collezionisti più attenti, che sanno riconoscere il valore storico e commerciale di questi titoli.