In pochi minuti caldarroste da sogno, basta metterle così in forno: è il trucco che funziona sempre

Con pochi accorgimenti è possibile ottenere delle castagne al forno perfette, profumate e gustose anche senza brace.

Le castagne, protagoniste indiscusse dell’autunno, tornano ogni anno sulle tavole italiane portando con sé profumi e ricordi. Il loro sapore morbido e dolce è legato alle caldarroste, spesso preparate sulla brace o in padelle forate. Eppure, chi non ha a disposizione né fuoco né strumenti tradizionali può facilmente cuocerle in forno, ottenendo un risultato sorprendente. Basta seguire alcuni passaggi precisi, evitando gli errori comuni che rendono le castagne troppo dure o difficili da sbucciare. Il forno di casa, infatti, può diventare l’alleato perfetto per gustare questo frutto senza rinunciare alla qualità.

Preparazione corretta e incisione: il passaggio che fa la differenza

Prima di infornare le castagne, è essenziale decidere come trattarle. Alcuni le mettono in ammollo per un paio d’ore in acqua fredda, altri le lasciano all’aria per giorni. La prima opzione tende a renderle più tenere e facili da aprire, mentre la seconda permette una cottura più uniforme. Non c’è una regola fissa, ma in entrambi i casi bisogna asciugarle bene prima di procedere.

Un aspetto spesso sottovalutato è l’incisione: ogni castagna va incisa con un taglio netto sulla parte bombata. Questo piccolo gesto impedisce che esplodano nel forno e consente al calore di penetrare meglio, cuocendole anche all’interno. Usare un coltello affilato e fare attenzione a non tagliarsi è fondamentale. Una volta incise, le castagne vanno disposte su una placca rivestita di carta forno, ben distanziate l’una dall’altra. Il forno va preriscaldato a 220°C, temperatura che permette una cottura rapida e uniforme. A seconda delle dimensioni, il tempo può variare dai 20 ai 35 minuti. Quando la buccia inizia a sollevarsi e a scurirsi, vuol dire che sono pronte.

Dopo la cottura, un trucco della tradizione è avvolgerle subito in un panno asciutto, lasciandole riposare per circa 10 minuti. Questo passaggio crea umidità residua che facilita la sbucciatura, rendendo le castagne morbide e profumate, come appena tolte dal fuoco vivo.

Proprietà nutrizionali e ricette dolci con le castagne cotte

Le castagne non sono solo buone, sono anche ricche di nutrienti. Contengono carboidrati complessi, ideali per chi ha bisogno di energia a lungo termine, e sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, utili contro stanchezza e cali di concentrazione. Nei mesi freddi, consumarle può aiutare a integrare minerali importanti come ferro e fosforo. Attenzione però: l’alto contenuto di fibre può creare difficoltà digestive, se consumate in quantità elevate.

Una volta cotte, le castagne si conservano bene per 2-3 giorni. È preferibile sbucciarle subito e conservarle in frigorifero in un contenitore ermetico o in un sacchetto per alimenti. Alcuni le surgelano, anche se in questo caso il gusto tende a perdere intensità.

Chi ama sperimentare in cucina può utilizzare le castagne al forno per preparare dolci autunnali semplici ma sorprendenti. Una versione molto apprezzata consiste nel ripassarle in padella con zucchero di canna, lasciandole caramellare fino a ottenere una crosticina dorata. Un’aggiunta di Cognac o liquore alle castagne le rende perfette come dessert caldo, servito magari con una pallina di gelato alla vaniglia.

Un’altra variante originale sono gli spiedini dolci: le castagne, dopo la cottura, vengono infilzate su bastoncini di legno e lasciate raffreddare. Se bagnate leggermente con miele caldo, diventano uno snack curioso e goloso, da proporre anche ai bambini. Questo frutto così antico e legato alla cultura contadina dimostra ogni anno di sapersi reinventare anche in chiave moderna.