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Il 2026 sarà l’anno delle nuove mete: mese per mese, le destinazioni low-cost più belle

VacanzeIl 2026 sarà l'anno delle nuove mete: mese per mese, le destinazioni low-cost più belle - reteriservealpiledrensi.tn.it

Scopri le 12 mete imperdibili da vivere nel 2026, una per ogni mese: natura, eventi e momenti magici in giro per il mondo.

C’è chi parte d’impulso e chi pianifica tutto con largo anticipo. Ma una tendenza sta emergendo sempre di più: scegliere dove andare in base a ciò che rende speciale un certo momento dell’anno. Non più solo il clima o la convenienza, ma eventi unici, atmosfere rare e spettacoli naturali sono oggi i motori delle nuove esperienze di viaggio. Lo confermano i dati di Booking.com: il 21% dei viaggiatori italiani programma le proprie partenze in base a festival e tradizioni locali, mentre quasi la metà degli europei si lascia ispirare da fenomeni stagionali irripetibili.

È in questa nuova visione del viaggio “a tempo giusto” che nasce l’idea di un calendario 2026 con dodici destinazioni iconiche, una per ogni mese. Un percorso che tocca i cinque continenti e alterna avventure estreme, spiritualità, relax e scoperta, sempre seguendo il ritmo delle stagioni e della vita culturale dei luoghi.

Da gennaio a giugno: aurore, ciliegi, deserto e prime spiagge

Si comincia a gennaio nello Yukon, in Canada, tra foreste ghiacciate e cieli notturni solcati dall’Aurora Boreale. Le condizioni di oscurità profonda rendono questo periodo l’ideale per assistere a uno degli spettacoli più emozionanti della natura. Tra ciaspolate, slitte con i cani e le atmosfere silenziose di Whitehorse, l’inverno si trasforma in un viaggio potente.

A febbraio, lo scenario cambia completamente: a Nanchino, in Cina, si accende il Capodanno Lunare, che nel 2026 cade il 17. L’intera città si riempie di lanterne, danze del drago e mercati lungo il fiume Qinhuai. Il momento clou è il Qinhuai Lantern Fair, quando la città sembra galleggiare tra riflessi e colori.

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Marzo è il momento perfetto per visitare Nizwa – reteriservealpiledrensi.tn.it

Marzo è il momento perfetto per visitare Nizwa, in Oman. Le temperature sono miti e il deserto è attraversabile. Il forte, il souq e i villaggi tradizionali beduini raccontano la storia profonda del Paese, mentre le notti nel deserto offrono un silenzio quasi surreale.

Ad aprile, il viaggio si fa contemplativo con l’Hanami a Fukuoka, in Giappone. La fioritura dei ciliegi trasforma parchi, templi e fiumi in un tappeto rosa, mentre i picnic nei giardini diventano rituali collettivi che uniscono spiritualità e quotidianità. I sakura fioriscono brevemente, ed è proprio questa fugacità a renderli così amati.

A maggio si vola in Bhutan, dove si celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, l’unica capitale al mondo senza semafori, diventa un punto di osservazione privilegiato per immergersi nei ritmi spirituali del Paese. I monasteri si animano, i mercati offrono piatti locali, e la gigantesca statua del Buddha Dordenma domina la valle.

Giugno è l’inizio dell’estate europea, e Vis, in Croazia, si rivela una destinazione perfetta. Acque trasparenti, spiagge non ancora affollate e borghi silenziosi sul mare regalano giornate lente. Le konobe tradizionali servono pesce fresco, mentre le lunghe giornate sono ideali per snorkeling, vela o semplicemente per lasciarsi andare al ritmo mediterraneo.

Da luglio a dicembre: storia americana, migrazioni africane, spiritualità e luci di Natale

Luglio porta negli Stati Uniti, sull’isola di Mackinac, nel Michigan, dove il 4 luglio si celebra con carrozze, bandiere, picnic e fuochi d’artificio. Senza automobili e con uno stile vittoriano preservato, è come fare un salto nel tempo. Le parate attraversano vie fiorite, mentre la sera sul lago Huron esplode il patriottismo americano in una delle sue versioni più autentiche.

Ad agosto, in pieno inverno australe, si vola in Nuova Zelanda, a Wanaka, ai piedi delle Alpi neozelandesi. Le piste di Treble Cone e Cardrona sono perfette per lo sci, mentre il centro città vive un’atmosfera viva tra caffè, gallerie d’arte e après-ski. Qui il paesaggio invernale è cristallino e scenografico, un antidoto perfetto al caldo dell’emisfero nord.

Settembre è sinonimo di Grande Migrazione nel Serengeti, in Tanzania. Milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano fiumi pieni di coccodrilli sotto gli occhi di leoni, elefanti e leopardi. I safari nei pressi di Kogatende offrono uno degli spettacoli più intensi della natura globale.

A ottobre, in India, si celebra il Diwali, il festival delle luci. Il luogo simbolo è Bodh Gaya, dove il Buddha raggiunse l’illuminazione. Il complesso del Mahabodhi si riempie di lampade e fiori, e i pellegrini arrivano da tutto il mondo. È un momento di raccoglimento e spiritualità, ma anche un’occasione per scoprire l’India più antica.

A novembre, l’atmosfera cambia: il Día de los Muertos a Sayulita, in Messico, si colora di altari sulla spiaggia, fiori di marigold e artisti di strada. È un momento di connessione profonda con le radici, vissuto tra surf, calaveras e tramonti sull’oceano.

Dicembre si chiude a Merano, in Alto Adige, tra casette natalizie, vin brulé, artigianato alpino e luci soffuse. I mercatini di Natale, tra i più belli d’Europa, creano un’atmosfera che mescola tradizione e bellezza. Le terme cittadine e i paesaggi innevati regalano il modo perfetto per chiudere l’anno.

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