Ho smesso di lavarmi il viso al mattino per 30 giorni: quel che è successo alla mia pelle è incredibile

Un gesto semplice, quasi banale, che ho eliminato per un mese: il risultato mi ha davvero spiazzata.

Molti considerano la pulizia del viso al mattino un gesto automatico, legato al bisogno di iniziare la giornata con una sensazione di freschezza. Eppure, alcune voci autorevoli nel campo della dermocosmesi suggeriscono di ripensare questa abitudine quotidiana. È il caso di Natacha Bonjout, farmacista francese e ideatrice del metodo chiamato manière française, che propone un approccio minimalista e funzionale alla skincare. Tra i suoi consigli più discussi c’è quello di saltare la detersione mattutina, lasciando intatto lo strato protettivo che la pelle produce naturalmente durante la notte.

Perché lavare il viso al mattino non è sempre necessario

Secondo Bonjout, durante il riposo notturno la pelle lavora intensamente per rigenerarsi e creare una barriera protettiva, composta da un sottile strato di sebo naturale. Questa pellicola lipidica aiuta l’epidermide a difendersi dagli agenti esterni, come smog, batteri, polveri sottili. «Rimuoverlo al mattino con detergenti aggressivi significa indebolire questo scudo naturale», spiega l’esperta, che ha costruito la sua filosofia su una skincare basata sull’essenzialità.

Secondo la sua visione, una routine mattutina efficace può essere realizzata senza l’uso di detergenti schiumogeni o a base acquosa. Al loro posto, bastano una spruzzata di acqua termale, un tonico floreale o anche una passata delicata con un panno umido. Il tutto seguito da pochi prodotti ben calibrati, come un siero alla vitamina C e una protezione solare SPF ad ampio spettro. In questo modo, si evitano alterazioni del microbioma cutaneo, si mantiene l’idratazione e si riduce il rischio di secchezza e irritazioni, problemi frequenti soprattutto durante i mesi invernali.

Molte donne, dice Bonjout, hanno già adottato questo metodo, spesso ispirandosi alle abitudini trasmesse di madre in figlia. La tradizione dell’acqua di rose al mattino, per esempio, è ancora viva in alcune famiglie francesi, dove il farmacista preparava su misura queste soluzioni idratanti naturali, da vaporizzare sul viso prima della giornata. Non si tratta quindi solo di una moda, ma di una forma di continuità culturale che riscopre gesti semplici ed efficaci.

Chi ha provato a sostituire la classica detersione con tonici riequilibranti, riferisce un miglioramento visibile: pelle meno disidratata, colorito uniforme, luminosità naturale. Tra i prodotti più indicati, vengono spesso citati l’Acqua Termale di Avène, il Tonico alla Rosa di Fresh, oppure formulazioni più complesse arricchite con ingredienti prebiotici e antiossidanti, come il kombucha o l’inulina vegetale.

L’importanza della doppia detersione serale

Se al mattino si può evitare di lavare il viso, il rituale serale diventa il momento fondamentale per pulire a fondo l’epidermide. Qui entra in gioco la doppia detersione, metodo ormai consolidato nella cosmesi internazionale, che prevede due passaggi distinti: prima un detergente oleoso o micellare, utile per sciogliere trucco e filtro solare, poi un prodotto a base acquosa per eliminare impurità, residui e sebo in eccesso.

Questo passaggio, eseguito con attenzione, permette alla pelle di respirare durante la notte, senza alterarne la struttura. Solo su una cute ben detersa possono agire in modo efficace sieri e trattamenti notturni a base di retinolo, acido ialuronico o niacinamide. Se questi prodotti vengono applicati su un viso non perfettamente pulito, perdono gran parte della loro efficacia, con il rischio di occludere i pori e provocare reazioni indesiderate.

La strategia suggerita da Bonjout non punta a semplificare per superficialità, ma per ottimizzare ogni gesto, eliminando quelli superflui. Il mattino diventa il momento della protezione, mentre la sera quello della rigenerazione. In questa visione, anche la skincare diventa più sostenibile, meno dispendiosa e soprattutto più rispettosa della fisiologia della pelle.

Chi è abituato a lavarsi il viso appena sveglio potrebbe sentirsi inizialmente disorientato, ma chi prova spesso non torna più indietro. La sensazione di freschezza si mantiene, con il vantaggio di una minore secchezza cutanea e una routine più rapida, ideale per chi ha poco tempo al mattino ma vuole comunque prendersi cura della propria pelle in modo efficace.