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Ho appena fatto la doccia ma puzzo di zolfo: ho scoperto la causa e ho risolto così

Fare la docciaFare la doccia - www.reteriservealpiledrensi.tn.it

Mentre si fa la doccia, in alcuni casi sarà possibile sentire un odore di zolfo non propriamente piacevole. A cosa sarà dovuto il tutto? Ecco come risolvere in poche e semplici mosse.

Una delle abitudini quotidiane delle persone è quella di farsi la doccia. C’è chi ama compiere questa normale azione di pulizia del proprio corpo al mattino e chi, invece, ama rilassarsi sotto l’acqua nelle ore serali al termine di una lunga giornata lavorativa. Al netto di quale sia la preferenza di ognuno, è opportuno ribadire che farsi la doccia è una mossa necessaria per la propria igiene e per rilassare i muscoli e attivare la circolazione.

In questo articolo, però, non vogliamo parlare in generale di questa operazione quotidiana, bensì accennare a un problema abbastanza comune. L’acqua che fuoriesce dalla doccia non sempre sarà, infatti, limpida e con un odore piacevole. Il tutto potrebbe essere dovuto alla presenza dell’idrogeno solforato o acido solfidrico.

L’odore di zolfo è simile a quello emanato dalle uova marce. Una sensazione, quindi, abbastanza sgradevole e che potrebbe rovinare – in un certo senso – i minuti passati sotto la doccia per rinfrescarsi e per rilassare il proprio corpo dallo stress giornaliero. Cosa causa la presenza di odore sgradevole di zolfo nell’acqua della doccia? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo e come risolvere.

L’acqua della doccia puzza di zolfo? Risolvi così

Chiariamo immediatamente che l’odore di zolfo che proviene dall’acqua della doccia – nella stragrande maggioranza dei casi – non sarà affatto pericoloso. Si tratta, dunque, esclusivamente di una sensazione spiacevole. Questo disturbo, però, dovrà essere affrontato e risolto, in modo tale da non dover più fare i conti con tale odore sgradevole.

Puzza di zolfo dalla doccia

Puzza di zolfo dalla doccia: come risolvere – www.reteriservealpiledrensi.tn.it

La presenza di idrogeno solforato potrebbe formarsi per cause del tutto naturali, ma non solo. In alcuni casi, infatti, starebbe a indicare la presenza di alcuni specifici problemi nell’impianto idraulico di casa. Sono i batteri solfato-riduttori i microrganismi che rilasciano l’odore sgradevole in alcune condizioni.

Essi potrebbero aver contaminato i pozzi privati oppure formarsi all’interno dello scaldabagno o nelle tubature. Nella maggior parte dei casi, inoltre, le manifestazioni di tale odore sgradevole si avranno solo in presenza di acqua calda.

Come risolvere il tutto? Sarà doveroso controllare e igienizzare lo scaldabagno. Se il problema dovesse persistere, si dovrà provvedere alla sostituzione dell’anodo di magnesio con uno in alluminio o in zinco. Disinfettare al meglio l’impianto idraulico e il serbatoio sono altre mosse necessarie in caso di persistenza del problema. Un tecnico sarà in grado di verificare il tutto e di identificare la reale natura del malfunzionamento. L’installazione di filtri a carbone attivo o di  filtri catalitici ossidanti potrebbe rendersi necessaria in alcuni casi.

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