Studi recenti mettono in guardia sui rischi legati all’uso improprio di utensili comuni: ecco come scegliere materiali sicuri
Gli utensili da cucina più comuni come spatole, fruste, stampi in silicone, contenitori di plastica, pellicola alimentare e fogli di alluminio sono strumenti indispensabili nelle nostre cucine quotidiane. Tuttavia, recenti approfondimenti scientifici e studi condotti da enti autorevoli, tra cui il magazine francese 60 Millions de Consommateurs e l’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria francese (ANSES), evidenziano come l’uso improprio di questi materiali possa comportare un rischio di contaminazione degli alimenti con sostanze chimiche indesiderate.
In questo contesto, è fondamentale conoscere le caratteristiche di ciascun utensile e adottare comportamenti corretti per garantire la sicurezza alimentare.
Rischi e precauzioni nell’uso di alcuni utensili
Il silicone, materiale noto per la sua leggerezza, flessibilità e facilità di pulizia, è largamente utilizzato per stampi da forno e utensili da cucina. Tuttavia, Christophe Mercier Thellier, igienista e microbiologo francese riconosciuto, sottolinea che i problemi emergono principalmente quando il silicone viene riscaldato oltre i 160-170 °C, tipico delle cotture in forno con stampi o pirofile.

Attenzione ad alcuni utensili in cucina – (reteriservealpiledrensi.tn.it)
Un elemento critico è la tipologia di catalizzatore utilizzato nella produzione: se si impiega un catalizzatore a base di perossido, aumenta il rischio di rilascio di monomeri, coloranti e additivi chimici, sostanze potenzialmente nocive per la salute. Al contrario, il silicone con catalizzatore al platino, più stabile, sopporta temperature fino a 200 °C senza degradarsi, riducendo significativamente i rischi di contaminazione.
L’uso di fogli di alluminio per avvolgere o cuocere cibi è molto diffuso, ma può nascondere insidie. L’esperto Mercier Thellier spiega che il contatto di alimenti acidi, salati o speziati con l’alluminio innesca un processo di lisciviazione che favorisce la migrazione del metallo negli alimenti, fenomeno che si verifica sia a freddo sia a caldo.
Tra le precauzioni indicate vi è il divieto di conservare alimenti per più di 24 ore in contenitori di alluminio, anche in frigorifero, poiché l’attività batterica produce acidi che possono aggredire il metallo. Il metodo più sicuro consiste nell’avvolgere sempre il cibo con carta da forno prima di utilizzare l’alluminio.
I contenitori di plastica sono molto pratici, ma il loro impiego richiede attenzione. In particolare, è fondamentale non riscaldare alimenti in contenitori di plastica se non esplicitamente indicato dal produttore, soprattutto al microonde o in forno. Solitamente, i contenitori adatti alla cottura sono realizzati in polipropilene (PP), caratterizzati dal simbolo riciclabile con il numero 5.
Uno studio congiunto ANSES-INC ha dimostrato che un riscaldamento a potenza troppo elevata favorisce la migrazione di idrocarburi oligomerici saturi delle poliolefine (POSH), potenzialmente dannosi. Per questo motivo, si consiglia di riscaldare gli alimenti a bassa potenza e per tempi più lunghi (ad esempio 2 minuti a 650 W anziché 50 secondi a 1270 W). Inoltre, contenitori plastici scoloriti, deformati o usurati devono essere eliminati.
In alternativa, è preferibile utilizzare contenitori in vetro con coperchio in silicone o plastica, o in materiali come ceramica, terracotta e acciaio inox, che non rilasciano sostanze nocive e sono sicuri per microonde e forno, se previsto dal produttore. Si sconsiglia invece la melammina, che si degrada sopra i 70 °C.
Un particolare allarme arriva dall’uso della pellicola alimentare tradizionale, spesso composta da PVC e additivi come i phtalati, noti interferenti endocrini. Questa pellicola può migrare facilmente negli alimenti, soprattutto quelli ricchi di grassi come formaggi e salumi, con potenziali effetti negativi sulla salute ormonale e riproduttiva. Per questo motivo, il microbiologo Christophe Mercier Thellier consiglia di eliminarne completamente l’uso in cucina e di evitare di coprire piatti nel microonde con pellicola, preferendo campane di vetro o piatti coperti.
Alcuni oggetti in cucina potrebbero essere pericolosi - (reteriservealpiledrensi.tn.it)






