Frittura più leggera senza rinunciare al gusto: esiste un metodo alternativo al forno che limita l’assorbimento dell’olio. Un trucco che fa la differenza.
La frittura è uno dei piaceri più difficili a cui rinunciare in cucina. Croccante, profumata e capace di esaltare qualsiasi ingrediente, ha però un grande limite: l’olio. O meglio, l’eccesso di olio che spesso rende i piatti pesanti e difficili da digerire. Molti pensano che l’unica alternativa sia il forno, ma non è così. Esiste infatti un metodo diverso, utilizzato anche dagli chef, che permette di ottenere una frittura più leggera senza sacrificare consistenza e sapore.
Come fare la frittura light con questo metodo infallibile
Per ridurre l’assorbimento è fondamentale scegliere un olio con un punto di fumo elevato, capace di rimanere stabile durante la cottura. Tra i più indicati ci sono l’olio di arachidi e quello di girasole, mentre l’olio extravergine di oliva può essere utilizzato con attenzione per fritture più delicate. Un olio che brucia facilmente compromette la superficie degli alimenti e favorisce l’assorbimento, rendendo il risultato finale più pesante. La qualità dell’olio, quindi, non è un dettaglio ma una vera base tecnica.
Uno degli errori più comuni è friggere con l’olio troppo freddo. In queste condizioni il cibo assorbe grasso invece di sigillarsi in superficie. La temperatura ideale si colloca tra i 170 e i 180 gradi: a questo livello, l’alimento crea rapidamente una crosta esterna che impedisce all’olio di penetrare all’interno. Gli chef consigliano di utilizzare un termometro da cucina, soprattutto all’inizio, per imparare a riconoscere il momento giusto. Anche l’occhio, con l’esperienza, diventa un valido alleato.

Come fare la frittura light con questo metodo infallibile – reteriservealpiledrensi.tn.it
La frittura light non passa dal forno, ma dalla padella. Utilizzare una quantità ridotta di olio, sufficiente a cuocere l’alimento senza immergerlo completamente, consente di controllare meglio la temperatura e limitare l’assorbimento. Girare spesso il cibo permette una cottura uniforme e una doratura efficace, simile a quella della frittura tradizionale. Questo metodo, spesso sottovalutato, è uno dei più utilizzati nelle cucine professionali quando si vuole ottenere un risultato croccante ma più leggero.
Gli ingredienti devono essere asciutti, perché l’umidità favorisce schizzi e assorbimento di olio. Una leggera infarinatura o una panatura ben fatta crea una barriera protettiva che aiuta a mantenere l’interno morbido e l’esterno asciutto. Alcuni chef utilizzano anche brevi marinature, come yogurt o emulsioni leggere, per migliorare la struttura dell’alimento e ridurre ulteriormente il passaggio dell’olio.
Friggere pochi pezzi alla volta evita il calo improvviso della temperatura, uno dei principali responsabili della frittura unta. Una volta tolti dalla padella, gli alimenti vanno subito scolati su carta assorbente, senza coprirli, per preservarne la croccantezza.
Frittura light ma non al forno; è questo il metodo per non far assorbire l’olio - reteriservealpiledrensi.tn.it







