Cucina

Frittura di pesce a Natale? Con il trucco del bicchiere previeni i cattivi odori in casa, mi salva sempre

Frittura pesceFrittura di pesce a Natale? Con il trucco del bicchiere previeni i cattivi odori in casa, mi salva sempre

A Natale vuoi friggere il pesce ma temi la puzza? Con il trucco del bicchiere eviti i cattivi odori e salvi l’aria di casa.

Chi ha provato almeno una volta a cucinare il pesce in casa sa che l’esperienza gastronomica può trasformarsi in una lotta contro l’odore persistente. Nonostante il piacere della buona cucina, la puzza che resta nell’aria – e nei tessuti – può durare ore, se non giorni. Eppure, ci sono rimedi semplici e naturali, spesso tramandati dalle nonne, che permettono di preparare anche fritture di mare senza dover poi spalancare tutte le finestre.

Il pesce fresco puzza meno (e come riconoscerlo prima di comprarlo)

Il primo passo per evitare odori sgradevoli è scegliere pesce freschissimo. Sembra banale, ma molti ignorano che l’odore forte si accentua quando il prodotto inizia a deteriorarsi. Lo chef statunitense Joshua Dalton consiglia di acquistarlo il giorno stesso in cui si intende cucinarlo. Il pesce appena pescato ha un profumo delicato di mare, non invadente. L’occhio deve essere lucido, la carne elastica e le branchie rosse vivaci: sono questi i segnali di freschezza.

Frittura pesce

Rivolgersi a un pescivendolo di fiducia fa la differenza – reteriservealpiledrensi.tn.it

Ecco perché rivolgersi a un pescivendolo di fiducia fa la differenza. Non solo si avrà un prodotto di qualità, ma si potranno ricevere consigli su come pulirlo e conservarlo nel modo migliore. Anche la conservazione incide: se il pesce è stato tenuto troppo tempo fuori frigo o scongelato male, l’odore sarà più intenso fin da crudo e si amplificherà in cottura.

Un altro trucco efficace è immergere i filetti nel latte prima della preparazione. Bastano 10-15 minuti per ridurre notevolmente il sentore sgradevole, grazie alla capacità del latte di neutralizzare le molecole odorose. Questo vale anche per latte scaduto ma ancora non inacidito, che può essere riciclato per questo scopo. Dopo l’ammollo, il pesce va tamponato delicatamente con carta da cucina e sarà pronto per essere cotto senza preoccupazioni.

I rimedi in cucina per neutralizzare l’odore durante la cottura

Quando il pesce finisce in padella o in forno, è il momento più delicato. Per evitare che gli odori si diffondano in tutta la casa, esistono strategie che agiscono già durante la cottura. Un metodo semplice è far bollire sul fornello accanto una pentola con acqua e aceto: l’evaporazione dell’aceto agisce da assorbente naturale, catturando le molecole volatili del pesce e impedendo che si fissino nell’aria. Il risultato è un ambiente più neutro, anche con finestre chiuse.

In alternativa, si può usare succo di limone o scorza di agrumi, che aggiunge anche una nota fresca e gradevole. Entrambi funzionano bene anche nei forni combinati o nelle cucine più piccole, dove gli odori si concentrano di più.

La frittura, però, richiede qualche accorgimento in più. Il calore dell’olio tende a fissare l’odore di pesce in modo più persistente. Per ridurre questo effetto, si può aggiungere una fetta di mela nell’olio freddo, prima di accendere il fornello. Durante la cottura, la mela assorbe parte dei vapori odorosi e si annerisce, segno che sta facendo il suo lavoro. In alternativa si può usare un gambo di sedano, che svolge una funzione simile e resiste bene alla temperatura.

Per le ricette più delicate, come filetti al cartoccio o pesci interi al forno, l’uso di erbe aromatiche (timo, prezzemolo, alloro) e scorze di limone all’interno del cartoccio contribuisce a profumare naturalmente la cottura, riducendo la puzza già alla fonte.

In ogni caso, è importante arieggiare bene la cucina subito dopo la preparazione, e se possibile accendere la cappa già nei minuti iniziali. Più si agisce in anticipo, meno l’odore avrà il tempo di diffondersi e impregnare.

Oggi questi accorgimenti sembrano dettagli, ma in realtà sono gesti antichi, spesso dimenticati. Tornare a utilizzarli non solo migliora l’esperienza ai fornelli, ma rende la casa più accogliente, anche dopo un pasto a base di mare.

Change privacy settings
×