Friggitrice ad aria, prima di prenderla controlla bene: c’è qualcosa che nessuno dice ma che potrebbe creare grossi problemi

Un elettrodomestico molto amato, ma non privo di criticità: ecco gli aspetti meno discussi da valutare prima dell’acquisto.

La friggitrice ad aria è diventata uno degli strumenti più desiderati nelle cucine moderne. Promette piatti più leggeri, tempi rapidi e una comodità che sembra irresistibile. Tuttavia, dietro la sua popolarità si nascondono aspetti meno evidenti, spesso ignorati da chi la vende o la consiglia con troppo entusiasmo.

Prima di acquistarne una, è fondamentale capire quali elementi potrebbero creare problemi reali nella quotidianità, soprattutto se l’airfryer non si adatta davvero al proprio stile di vita. È proprio in questi dettagli che si gioca la differenza tra un acquisto utile e uno destinato a finire in un angolo della cucina.

Gli aspetti da valutare prima di scegliere una friggitrice ad aria

Uno dei primi punti da considerare riguarda il prezzo. I modelli base partono da circa 100 euro, mentre quelli più avanzati superano facilmente i 400 euro. Una spesa importante se si pensa di usarla solo per preparare qualche snack ogni tanto. L’airfryer può effettivamente sostituire forno, grill e friggitrice tradizionale, ma questo accade solo se viene sfruttata a pieno. Molti utenti, dopo l’entusiasmo iniziale, finiscono per relegarla su uno scaffale, utilizzandola raramente e trasformandola così in un acquisto poco giustificato.

L’ingombro è un altro fattore critico. I modelli più capienti occupano molto spazio e possono creare difficoltà in cucine piccole o appartamenti con piani di lavoro limitati. Un esempio è il NINJA Foodi da 10 litri, noto per le sue dimensioni importanti. I modelli compatti risolvono in parte il problema, ma spesso non bastano per preparare porzioni numerose, costringendo a cuocere più lotti consecutivi.

Molti non lo dicono, ma la friggitrice ad aria è rumorosa. Il ventilatore interno necessario a far circolare l’aria calda produce un suono continuo, simile a un forno a convezione. Per brevi utilizzi può risultare tollerabile, ma durante cotture prolungate può diventare fastidioso, soprattutto nelle case con ambienti aperti o cucine vicine alle zone relax.

Nonostante la promessa di offrire cibi croccanti senza olio, la realtà può essere diversa. Molti consumatori lamentano risultati inferiori rispetto alla frittura tradizionale. Alcuni modelli economici distribuiscono il calore in modo non uniforme, causando cotture irregolari: alimenti troppo morbidi, bruciati all’esterno o poco cotti all’interno.

Non sempre gli elettrodomestici in voga al momento rappresentano la scelta migliore in quanto al rapporto efficienza/rischi. Se quindi vuoi acquistare una friggitrice ad aria, valuta tutti i dati possibili, al fine di non pentirtene in futuro.