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Esenzione totale del canone Rai: come controllare i requisiti entro fine dicembre

No canone RaiChi non pagherà il canone Rai? - (reteriservealpiledrensi.tn.it)

Nuove regole per l’esenzione dal Canone Rai: dal 2026, i cittadini potranno richiedere il beneficio seguendo precise modalità

Il Canone Rai rappresenta da sempre un elemento cruciale nel finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo italiano, una tassa che coinvolge milioni di cittadini. Nel 2026, il panorama delle esenzioni subisce un’importante evoluzione, con novità significative per gli anziani che compiono 75 anni entro dicembre. Le modifiche introdotte dal governo mirano a sostenere una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile, garantendo un alleggerimento fiscale in un periodo di difficoltà economiche crescenti.

Il Canone Rai è una tassa annuale legata al possesso di un apparecchio televisivo, obbligatoria per tutti i cittadini italiani che dispongono di un televisore. Introdotto nel 1938, il canone è oggi una componente essenziale del bilancio della Rai, la televisione pubblica nazionale. Dal 2016, il pagamento è generalmente addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica, semplificando la riscossione.

Nel corso degli anni, sono state introdotte numerose modifiche riguardanti modalità di pagamento, importi e soprattutto criteri per le esenzioni. Tra queste, spicca quella rivolta agli ultrasettantacinquenni con determinati requisiti di reddito e convivenza, che nel 2026 si amplia e si rende più accessibile.

Esenzione totale per gli over 75 nel 2026: requisiti e modalità di richiesta

Secondo le ultime disposizioni, chi compirà 75 anni entro dicembre 2026 potrà beneficiare dell’esenzione totale dal pagamento del Canone Rai. Questa misura non si limita al solo limite anagrafico ma prevede anche una valutazione economica: il reddito annuo non deve superare gli 8.000 euro e il richiedente non deve convivere con altre persone, fatta eccezione per coniuge, unito civilmente, o collaboratori domestici con reddito proprio.

No canone Rai anziani

Uno sgravio per gli anziani – (reteriservealpiledrensi.tn.it)

L’esenzione non è automatica: è necessario presentare una domanda specifica secondo le modalità stabilite dagli enti competenti. La domanda può essere inoltrata a partire dal 1° luglio 2025 per coprire l’intero anno 2026. È possibile presentarla online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, con credenziali SPID o altre autorizzazioni telematiche, oppure recandosi presso i CAF o inviando il modulo via raccomandata agli uffici preposti. La corretta compilazione del modulo e la presentazione entro i termini stabiliti sono fondamentali per evitare l’addebito del canone.

Chi compie 75 anni tra il 1° agosto 2025 e il 31 gennaio 2026 avrà diritto all’esenzione per l’intero anno, mentre chi raggiunge questa età tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2026 potrà usufruire dell’esenzione solo per il secondo semestre.

Per chi non possiede alcun apparecchio televisivo, la procedura di esenzione è simile: è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti il mancato possesso del televisore. Anche in questo caso, la domanda può essere inviata tra il 1° luglio 2025 e il 31 gennaio 2026 per ottenere l’esenzione per tutto il 2026. Se presentata successivamente, l’esenzione coprirà solo il secondo semestre.

La domanda deve essere corredata da una copia del documento di identità e può essere trasmessa tramite:

  • l’applicativo web dell’Agenzia delle Entrate con credenziali SPID o altre abilitazioni;
  • i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o intermediari autorizzati;
  • gli sportelli postali con raccomandata all’ufficio competente di Torino.

Il rispetto delle scadenze è cruciale per evitare l’addebito automatico nella bolletta elettrica.

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