Cuore medievale e adagiata sulle colline: è la città più sottovalutata d’Italia ma è una meraviglia

Scopri il borgo che sorprende tutti: un itinerario tra storia, panorami e luoghi da scoprire in un giorno.

Lo ammetto, la domanda me la sono posta anch’io: ma cosa c’è da vedere davvero a Biella? Prima di partire, la città sembrava descritta ovunque allo stesso modo: elenchi senz’anima, percorsi generici, e in molti casi consigli più focalizzati sui dintorni che su Biella stessa. Eppure, arrivandoci, qualcosa cambia. La calma della domenica, la divisione tra città alta e bassa, la funicolare, le piazze deserte ma curate, i dettagli in pietra e i palazzi storici: tutto contribuisce a creare una quieta bellezza, che vale la pena raccontare.

Il fascino discreto del Piazzo e i panorami da cartolina

La città è divisa in due anime ben distinte: Biella Piazzo e Biella Piano. La parte alta, Piazzo, è il cuore storico: un borgo medievale sospeso nel tempo, che si raggiunge facilmente tramite una funicolare gratuita, partendo da un parcheggio altrettanto gratuito. La salita in pochi minuti mostra già il primo scorcio panoramico, un assaggio della vista che accompagnerà la visita.

Appena si arriva al Piazzo, ci si trova immersi nella Biella più antica, tra portici, archi in pietra e finestre decorate. Qui tutto sembra ruotare attorno a Piazza Cisterna, incorniciata da Palazzo Cisterna, dal XV secolo, e da palazzi signorili segnati dal passaggio dei Ferrero della Marmora, che qui lasciarono traccia ovunque. Non mancano chiese antiche: la Parrocchiale di San Giacomo è l’edificio religioso più importante del borgo, e merita una visita per la sua architettura medievale ben conservata.

Passeggiando senza fretta, si arriva al Giardino Panoramico: da qui, lo sguardo abbraccia Biella Piano, con il suo ritmo più moderno ma altrettanto piacevole. Il contrasto tra le due zone è netto, ma ben equilibrato. Il Piazzo è silenzioso, quasi sospeso. La domenica, questa tranquillità si accentua.

Cattedrali, palazzi e vie eleganti: la Biella che non ti aspetti

Scendendo dalla funicolare si entra nel centro più moderno. Biella Piano ospita le attrazioni più importanti dal punto di vista religioso e architettonico. Su Piazza Duomo si affacciano il Duomo di Santa Maria Maggiore e Santo Stefano, in stile gotico, e il Battistero romanico, risalente all’XI secolo. L’interno della cattedrale è elegante, luminoso, con volte e cupola ottagonale, e conserva capitelli antichi che raccontano la sua storia millenaria.

Lasciato il cuore sacro della città, si entra in una zona più commerciale, anche se — va detto — la domenica tutto appare rallentato. Via Italia è la via dello shopping, con edifici signorili e balconate decorate, ma molti negozi e locali restano chiusi nel weekend. Resta comunque una passeggiata interessante, perché ogni palazzo racconta qualcosa della storia borghese della città.

Via Mazzini e Via Losana, poco distanti, custodiscono alcuni degli edifici più belli del centro. Camminando senza meta precisa, si incontrano dettagli che vale la pena osservare: finestre in ferro battuto, portoni lavorati, targhe commemorative.

Chi ha più tempo può fermarsi in uno dei caffè storici (aperti nei giorni feriali) o raggiungere le sponde del torrente Cervo, dove la città incontra l’acqua tra vecchi mulini e filature riconvertite.