Un primo piatto semplice ma d’effetto, profumato d’aglio e mare, con pomodorini freschi e molluschi teneri.
Non serve essere chef per portare in tavola un piatto che profuma di mare. Gli gnocchetti ai frutti di mare, con cozze, vongole e pomodorini, sono un classico senza tempo, capace di trasformare anche un pranzo informale in un momento speciale. Si preparano in pochi passaggi, con ingredienti semplici ma di qualità, e il risultato è un piatto gustoso, profumato, colorato. Basta avere a disposizione dei buoni molluschi freschi, qualche spicchio d’aglio, olio extravergine, un mazzetto di prezzemolo, e il resto viene da sé. La cottura è veloce, la riuscita quasi garantita, anche per chi ha poca pratica con padelle e fornelli.
Pulizia dei molluschi, cottura breve e profumo intenso: i passaggi fondamentali
Il primo passo per preparare questi gnocchetti sta nella pulizia accurata dei frutti di mare. Le vongole vanno sciacquate sotto l’acqua corrente e tenute a riposo, meglio se con un po’ di sale grosso, per almeno due ore se non sono già spurgate. Le cozze, invece, richiedono qualche attenzione in più: via i gusci rotti, via il bisso laterale, poi si strofinano bene con una retina d’acciaio o con un coltello per eliminare tutte le impurità. È un’operazione che richiede pochi minuti ma che fa davvero la differenza, soprattutto se si vuole evitare quel retrogusto amaro che ogni tanto rovina il piatto.

Pulizia dei molluschi, cottura breve e profumo intenso: i passaggi fondamentali – reteriservealpiledrensi.tn.it
In una casseruola ampia si scalda olio extravergine d’oliva con aglio in camicia e gambi di prezzemolo: pochi minuti di fuoco dolce e poi dentro cozze e vongole, coperte da un coperchio per lasciarle aprire con il calore. Quando tutti i gusci sono schiusi, si filtrano i molluschi, si sgusciano quasi tutti (qualcuno si tiene da parte per decorare), e si conserva la loro acqua di cottura. Quella parte liquida, ricca di sapore salmastro, è essenziale per insaporire gli gnocchi, ed è il vero “segreto” del piatto.
Nel frattempo, in un’altra padella pulita, si fa dorare altro aglio con un filo d’olio. Poi si aggiungono i pomodorini freschi tagliati a metà, che devono appassire lentamente senza sfaldarsi. Non servono sughi lunghi: qui tutto gioca su freschezza e velocità. Quando i pomodorini sono teneri, si tuffano gli gnocchetti in acqua bollente leggermente salata. Appena affiorano, si scolano direttamente nella padella con il condimento.
L’importanza dell’acqua dei molluschi, la mantecatura e il ruolo del prezzemolo finale
Una volta che gli gnocchi sono nel tegame, si aggiungono i frutti di mare sgusciati, il loro liquido filtrato, e si mescola il tutto delicatamente. Il calore deve essere alto ma non troppo. Gli gnocchi devono saltare qualche minuto nel condimento, così da assorbire i profumi, senza diventare molli. A questo punto si aggiungono le cozze e le vongole intere, tenute da parte proprio per decorare i piatti, e si completa con una manciata abbondante di prezzemolo tritato fresco.
Il bello di questa ricetta è che può essere personalizzata con facilità. Se hai un po’ di tempo, puoi anche preparare gnocchi fatti in casa, con patate a pasta bianca o gialla. Per dare un tocco piccante, si può aggiungere un pizzico di peperoncino secco sbriciolato durante il soffritto. E se non si hanno i pomodorini freschi, va benissimo anche una passata leggera, magari fatta in casa. Qualcuno aggiunge anche seppie, gamberi, moscardini o cannolicchi, per rendere il piatto ancora più ricco e scenografico.
La chiave resta sempre la stessa: ingredienti freschi, tempi giusti, gesti semplici. E un po’ di attenzione. Il risultato? Un piatto che sa di estate anche in pieno inverno, con quei profumi di aglio, mare e prezzemolo che invadono la cucina appena si apre il coperchio. Va servito subito, ben caldo. E se resta qualcosa, il giorno dopo è ancora più buono. Ma quasi mai avanza.
Come al ristorante: il segreto per gnocchetti ai frutti di mare perfetti (è semplicissimo) - reteriservealpiledrensi.tn.it






