Capodanno nel mondo, in quali Paesi si festeggia prima: questo è l’ultimo in assoluto

Il fuso orario è diverso in ogni parte del mondo e, dunque, il Capodanno verrà festeggiato in tempi diversi rispetto all’Italia in vari territori. Ecco dove il 2026 arriverà prima e dove, al contrario, per ultimo.

Il mese di dicembre è tempo di festeggiamenti, bilanci e di buoni propositi per l’anno nuovo. Dopo le feste natalizie, infatti, sarà tempo di pensare alla fine dell’anno in corso e ai primi giorni di quello successivo. Sono in molti ad aver già scelto dove passare il Capodanno quest’anno. C’è chi ama passarlo in casa in compagnia di amici o parenti e chi, al contrario, ama viaggiare per il mondo e fare esperienze diverse.

In questo articolo non vogliamo parlare in generale dell’ultimo giorno dell’anno, bensì è nostra intenzione dare tutti i dettagli in merito a una precisa curiosità inerente il Capodanno. Sai in quali territori il nuovo anno arriverà prima? E in quali per ultimo? A causa del fuso orario variabile nelle diverse zone del mondo, infatti, la mezzanotte arriverà in tempi notevolmente diversi rispetto al nostro Paese.

Il calendario gregoriano stabilisce per il 1° gennaio l’inizio dell’anno nuovo. Una scelta puramente convenzionale e in vigore dal 15 ottobre del 1582, quando tale calendario fu introdotto da Papa Gregorio XIII per mezzo di una bolla papale. In alcuni territori del mondo, però, come, per esempio, nella Gwaun Valley in Galles si segue ancora il precedente calendario giuliano, con il principio dell’anno che si celebra tradizionalmente il 12 gennaio. In Cina, invece, si festeggia il Capodanno a febbraio. Ma restiamo al “nostro” calendario gregoriano. Ecco tutti i dettagli su chi festeggerà prima e dopo.

Capodanno 2026, in questi Paesi arriverà per primo e per ultimo: tutto quello che c’è da sapere

Attualmente sono presenti 24 fusi orari diversi. Un aspetto assolutamente necessario per standardizzare l’ora e per renderla efficace e coerente in base al ciclo del Sole e alla posizione geografica. Ecco, dunque, che fra un territorio e l’altro potrebbero esistere differenze molto sostanziali sull’orario.

Le due zone che festeggeranno per ultime l’arrivo del 2026 saranno gli atolli di Baker Island e di Howland Island nel Pacifico. Si tratta, però, di zone disabitate e, dunque, le ultime persone che vedranno arrivare il nuovo anno saranno quelle delle Hawaii.

Al contrario, si brinderà per primi all’arrivo del 2026 nell’arcipelago di Kiribati in Oceania. Le isole Samoa saranno il secondo posto al mondo a “entrare” nell’anno nuovo, mentre la terza zona “precoce”, sotto questo punto di vista, sarà Tonga.