Così dici addio al calcare ostinato - reteriservealpiledrensi.tn.itIl calcare sui rubinetti è uno di quei problemi domestici che sembrano tornare sempre anche quando si pulisce con regolarità. Basta l’acqua che scorre ogni giorno perché si formino aloni e incrostazioni che fanno perdere subito brillantezza a bagno e cucina. Fastidioso sì, ma non inevitabile.
Non serve riempire il bagno di prodotti costosi e aggressivi, esiste un rimedio semplice e alla portata di tutti che sfrutta un oggetto comunissimo presente in ogni casa: lo scottex.
Il trucco (geniale) dello scottex
L’idea alla base di questo trucco è semplicisssima. Lo scottex, grazie alla sua capacità assorbente mantiene il prodotto usato per la pulizia a contatto con la superficie più a lungo e gli permette di agire più in profondità. In questo modo il calcare si scioglie gradualmente senza bisogno di strofinare con forza.
Il protagonista di questo metodo è l’acido citrico, una sostanza naturale che si trova negli agrumi e che è molto efficace contro le incrostazioni di calcare. A differenza di molti detergenti industruali non è aggressivo sull’acciaio e lascia le superfici pulite e brillanti.
Come preparare la soluzione
Per prima cosa basta sciogliere 150 grammi di acido citrico in un litro d’acqua. Una volta pronta la soluzione si prende un figlio di scottex e lo si impregna bene, senza però farlo sgocciolare.
Un metodo ingenoso e naturale – reteriservealpiledrensi.tn.it
Lo scottex va poi applicato direttamente sul rubinetto, occorre far bene attenzione a coprire tutta la zona dove il calcare è presente. Per evitare che si asciughi o scivoli, si può fissare tutto con un po’ di pellicola trasparente. A questo punto non resta che aspettare. La soluzione deve agire per alcune ore, così l’acido citrico avrà il tempo di sciogliere le incrostazioni più resistenti.
Trascorso il tempo di posa si rimuove lo scottex e si passa delicatamente uno spazzolino da denti o un panno morbido. Il calcare verrà via senza sforzo. Basterà poi un risciaquo finale con l’acqua del rubinetto per farlo tornare pulito e brillante, meglio di prima.
Se le incrostazioni sono particolarmente ostinate, si può ripetere l’operazione oppure aumentare leggermente la concentrazione di acido citrico. Se non si ha acido citrico in casa, l’aceto bianco può essere usato allo stesso modo. Il procedimento resta lo stesso del precedente, anche se l’odore può essere un po’ più intenso.
Il limone, invece, è perfetto in casi di calcare leggero, ha il vantaggio di lasciare un buon profumo di fresco e pulito. Si può strofinare direttamente mezzo limone sul rubinetto e poi asciugare con un panno.
