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Blackout in inverno? Niente panico: come mantenere la casa calda senza corrente

Di fronte a possibili interruzioni di corrente, è fondamentale sapere come mantenere la casa calda senza elettricità, adottando strategieCome mantenere il calore in casa durante un blackout (www.reteriservealpiledrensi.tn.it)

Con l’arrivo della stagione fredda, il rischio di blackout elettrici aumenta, soprattutto in zone soggette a condizioni climatiche.

Di fronte a possibili interruzioni di corrente, è fondamentale sapere come mantenere la casa calda senza elettricità, adottando strategie efficaci e sicure. Le soluzioni più aggiornate e consigli pratici per affrontare un blackout invernale arrivano da fonti autorevoli come Tom’s Guide e dagli esperti del settore termoidraulico.

Non cercare di riscaldare tutta la casa senza corrente, perché sarebbe inefficiente e quasi impossibile. La prima regola, suggerita da Tom’s Guide, è quella di isolare e riscaldare una sola zona dell’abitazione. Preferibilmente, va scelta una stanza con il minor numero di finestre e con il miglior isolamento termico possibile. Tutte le porte che comunicano con il resto della casa devono essere chiuse per trattenere il calore e creare un microclima protetto e confortevole.

In questo ambiente bisogna portare con sé tutto il necessario per la permanenza temporanea: coperte, scorte alimentari, acqua e medicinali. L’obiettivo è restare al caldo e sicuri finché l’energia elettrica non verrà ripristinata.

Un’altra indicazione importante è bloccare le correnti d’aria che entrano da porte e finestre. Il freddo che penetra disperde rapidamente il calore accumulato. Perciò è consigliabile sigillare eventuali spifferi con coperte, asciugamani o nastro isolante, e coprire il pavimento con tappeti o stuoie, soprattutto se è in legno o piastrelle, materiali che tendono ad assorbire il calore corporeo.

Soluzioni di riscaldamento alternative e sicure

Chi dispone di un generatore portatile può alimentare piccoli riscaldatori elettrici nella stanza prescelta; è una soluzione efficace ma che richiede attenzione particolare per evitare rischi di intossicazione da monossido di carbonio.

Chi possiede un camino o una stufa a legna gode di un vantaggio importante: questi apparecchi non necessitano di energia elettrica per funzionare e possono riscaldare grandi ambienti finché è disponibile il combustibile. È fondamentale però avere a disposizione una scorta di legna asciutta e mantenere una corretta ventilazione per evitare accumuli di fumo o gas nocivi. Le stufe e i camini a gas generalmente funzionano senza corrente, ma alcuni modelli possono richiedere una minima alimentazione elettrica per il sistema di accensione o ventilazione.

Per una protezione a lungo termine, sempre più famiglie stanno investendo in impianti fotovoltaici con batterie di accumulo. Questi sistemi garantiscono autonomia energetica anche durante interruzioni della rete, permettendo di mantenere attivi riscaldamento, luci e altri elettrodomestici essenziali. L’installazione di pannelli solari rappresenta dunque una soluzione innovativa e sostenibile per affrontare i blackout invernali senza rinunciare al comfort domestico.

Freddo nonostante termosifoni, trucco per stare al caldo e risparmiare

Manutenzione e gestione della caldaia: prevenzione e interventi-reteriservealpiledrensi.tn.it

Parallelamente alle strategie per affrontare un blackout, è fondamentale mantenere in perfette condizioni il proprio impianto di riscaldamento tradizionale. Come sottolineano gli esperti di Immergas, molti problemi comuni delle caldaie possono essere diagnosticati e in parte risolti anche dall’utente, evitando così blocchi improvvisi.

Tra le cause principali di malfunzionamento vi sono la pressione dell’acqua fuori dai parametri ottimali (tra 1 e 1,5 bar), la bassa pressione del gas e l’occlusione dello scarico dei fumi. Prima di chiamare un tecnico, è possibile verificare questi aspetti e intervenire con semplici operazioni come il rabbocco dell’acqua nell’impianto o la verifica della regolarità della fornitura del gas.

È inoltre consigliabile regolare correttamente la temperatura sia dell’acqua calda sanitaria sia di quella destinata al riscaldamento, per ottimizzare i consumi energetici e preservare l’efficienza dell’impianto. Per esempio, per sistemi con termosifoni tradizionali la temperatura ideale si aggira tra i 55 e i 70 °C, mentre per il riscaldamento a pavimento si consiglia di mantenere intorno ai 35 °C.

L’assistenza tecnica autorizzata, come quella offerta da Immergas tramite i Centri Assistenza Tecnica (CAT), è cruciale per interventi complessi e per la manutenzione periodica che garantisce sicurezza e lunga durata degli apparecchi. Servizi come il programma Formula Comfort assicurano anche un intervento rapido con pezzi di ricambio originali e manodopera inclusa, anche nei fine settimana invernali, garantendo così un supporto tempestivo in caso di emergenza.

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