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Arriva il sostegno INPS fino a 3000 euro: lo possono già chiedere tutte queste famiglie

Sussidio INPSUn sussidio da parte dell'INPS - reteriservealpiledrensi.tn.it)

L’INPS ha recentemente lanciato un bando che prevede un contributo economico per alcuni nuclei familiari. Ecco chi ne ha diritto

Il contributo, che può variare da un minimo di 500 a un massimo di 3.000 euro, dipende dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare.

In particolare, l’importo massimo di 3.000 euro è destinato a chi ha un ISEE inferiore ai 12.000 euro, mentre per i richiedenti con un ISEE più alto, l’importo decresce progressivamente. Chi non presenta un ISEE valido o si trova nella fascia economica più alta, riceverà il contributo minimo di 500 euro.

Chi ha diritto al sostegno

Si tratta di un sussidio riservato alle famiglie che hanno persone con disabilità grave o affetti da patologie gravi. Questa misura assistenziale, finanziata con risorse proprie della Gestione, ha l’obiettivo di alleviare il carico economico delle famiglie che si trovano a fronteggiare situazioni di grave fragilità sanitaria.

Sostegno economico INPS

Chi ha diritto al sussidio? – (reteriservealpiledrensi.tn.it)

Il contributo è rivolto agli iscritti alla Gestione Fondo IPOST, ossia dipendenti e pensionati di Poste Italiane S.p.A. ed ex-IPOST, e ai loro familiari conviventi, che possono includere coniuge, figli conviventi e persone che risiedono in strutture di cura, purché rientranti nel nucleo familiare secondo la normativa ISEE. Le condizioni sanitarie necessarie per accedere al contributo comprendono disabilità grave (come definita dalla Legge 104/1992) o la presenza di patologie gravi riconosciute dai decreti ministeriali. Tra le patologie ammesse, troviamo malattie neurologiche come la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson, patologie metaboliche come la fenilchetonuria, gravi cardiopatie e pneumopatie croniche.

Per poter usufruire del contributo, la domanda deve essere presentata esclusivamente tramite il portale INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. Il richiedente dovrà indicare un IBAN intestato o cointestato a sé o al beneficiario. La scadenza per l’invio delle domande è fissata per le ore 12:00 del 31 dicembre dell’anno di pubblicazione del bando, con eventuali documentazioni sanitarie da inviare entro il 31 gennaio dell’anno successivo. La selezione dei beneficiari avverrà attraverso una graduatoria, con priorità ai nuclei familiari più svantaggiati economicamente, in base all’ISEE. In caso di parità di valore ISEE, verrà data priorità ai soggetti più anziani.

Il contributo è destinato in via esclusiva agli iscritti alla Gestione IPOST e ai loro familiari conviventi, configurandosi come una misura selettiva, non aperta a tutti. La graduatoria terrà conto dell’ISEE, con i nuclei familiari economicamente più fragili che avranno la precedenza. Inoltre, il bando stabilisce un’unica domanda per ogni beneficiario; se ne vengono presentate più di una, sarà presa in considerazione solo l’ultima.

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