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104, per migliaia di cittadini cambiano tutte le regole per il contrassegno: chi si deve adeguare subito

Il Comune di Roma ha infatti avviato un processo di digitalizzazione completo, volto a semplificare e velocizzare le procedure per i cittadiniNuove modalità per richiedere il permesso disabili a Roma(www.reteriservealpiledrensi.tn.it)

A dicembre 2025, le modalità di richiesta, rilascio e gestione del Contrassegno Unico Disabili Europeo (CUDE) ha subito una trasformazione.

Il Comune di Roma ha infatti avviato un processo di digitalizzazione completo, volto a semplificare e velocizzare le procedure per i cittadini con disabilità, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli uffici municipali. Questa innovazione rientra in un ampio progetto di riforma amministrativa che punta a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici e a contrastare gli abusi legati all’utilizzo improprio del permesso.

A partire dal 1° dicembre 2025, tutte le operazioni relative al permesso disabili CUDE – dal rilascio al rinnovo, dal duplicato all’aggiornamento delle targhe associate – dovranno essere effettuate esclusivamente tramite la piattaforma online di Roma Servizi per la Mobilità (romamobilita.it) o, in alternativa, presso l’unico sportello pubblico dedicato in via Silvio D’Amico 38, con prenotazione obbligatoria. Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di uno strumento di identificazione digitale, come SPID, la carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Questa nuova procedura digitale, regolata dalla deliberazione di Giunta Capitolina n. 196/2025, garantisce un percorso più rapido e trasparente. Al termine della richiesta online, il cittadino riceverà un contrassegno provvisorio valido per 60 giorni, mentre il documento definitivo verrà spedito direttamente a domicilio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Lo sportello pubblico, invece, rilascia immediatamente il permesso definitivo.

Il passaggio al nuovo sistema è stato progressivo: fino al 21 novembre 2025, le domande potevano essere presentate ancora presso i municipi di competenza. Dal 24 al 28 novembre, invece, si sono gestite esclusivamente presso lo sportello di via Silvio D’Amico, previo appuntamento, in attesa della completa digitalizzazione del servizio.

Le novità sulle regole di utilizzo del Contrassegno Unico Disabili Europeo

Oltre alla digitalizzazione, Roma ha introdotto dal 15 ottobre 2025 nuove norme per il rilascio e l’uso del CUDE, con l’obiettivo di contrastare gli abusi e ridurre il numero complessivo dei permessi attivi. Il permesso, ora, è associato a una vettura principale e a una seconda considerata solo come riserva. Per utilizzare la seconda autovettura, il titolare dovrà fare una specifica domanda e ottenere un’autorizzazione provvisoria, che può essere richiesta solo dal diretto interessato.

Un divieto importante riguarda la circolazione contemporanea nelle zone a traffico limitato: non è più ammessa la presenza simultanea di più veicoli riferiti allo stesso pass. Grazie a queste misure più rigide, il Comune prevede un dimezzamento dei permessi disabili rispetto al passato, migliorando così il controllo e l’equità nell’accesso.

Roma, con i suoi oltre 2,7 milioni di abitanti, è la città più popolosa d’Italia e una delle capitali europee con l’area comunale più estesa

Il contesto e la portata della riforma nella Capitale (www.reteriservealpiledrensi.tn.it)

Roma, con i suoi oltre 2,7 milioni di abitanti, è la città più popolosa d’Italia e una delle capitali europee con l’area comunale più estesa (circa 1.287 km²). La Capitale ospita migliaia di persone con disabilità che necessitano di facilitazioni per la mobilità, rendendo cruciale per l’amministrazione comunale garantire un servizio efficiente e trasparente.

L’adozione della piattaforma digitale per il CUDE si inserisce in un più ampio programma di innovazione dei servizi pubblici, in linea con le direttive nazionali per la semplificazione amministrativa e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Attraverso la piattaforma nazionale, inoltre, si facilita la mobilità intercomunale: i titolari del CUDE non devono più comunicare ogni ingresso nelle zone a traffico limitato di comuni diversi da quello di residenza, grazie a un sistema informativo integrato gestito dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIT).

Per le persone con difficoltà di accesso alla rete, oltre allo sportello di via Silvio D’Amico, sarà presto possibile rivolgersi anche ai patronati convenzionati, che offriranno supporto nella compilazione delle domande, naturalmente a fronte del pagamento di un servizio.

Indicazioni operative per i cittadini

  • Dal 21 novembre 2025 non è più possibile presentare richieste presso i municipi.
  • Le operazioni online sono accessibili solo tramite SPID, CIE o CNS.
  • Il canale telefonico ChiamaRoma 060606 rimane attivo solo per comunicazioni relative all’ingresso nelle ZTL senza il titolare del CUDE a bordo.
  • I genitori o rappresentanti legali di minori titolari del permesso possono accedere allo sportello senza appuntamento.
  • In caso di rinnovo o duplicato per deterioramento, il nuovo permesso definitivo sarà spedito solo dopo la restituzione del precedente.

Il Comune di Roma invita i cittadini a utilizzare i canali ufficiali per informazioni e assistenza, come il Numero Unico 0657003 e il servizio online di Roma Mobilità Risponde, al fine di evitare disguidi e garantire un supporto puntuale.

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